L’annuncio della costituzione di un pool investigativo da parte della magistratura per monitorare programmi e progetti di Matera2019 impone anche all’assemblea consiliare, massima istituzione regionale, di avviare, affiancando e stimolando la Giunta a farlo, un’analoga iniziativa come i Tavoli Trasparenza che si occupano di attività petrolifere e dei programmi riferiti all’Itrec di Rotondella e al nucleare. Lo sostiene il vice presidente del Consiglio Regionale Paolo Castelluccio (Fi) per il quale è evidente che se questioni delicatissime per le implicazioni su territori e comunità locali come petrolio e scorie nucleari hanno richiesto l’insediamento di specifici organismi con la massima partecipazione di associazioni, enti locali e la consulenza di esperti lo stesso può avvenire per tutto quanto riguarda le attività della Capitale Europea della Cultura nel 2019. Penso ad uno strumento snello ed efficace che non si sostituisca al pool di inquirenti ma lo integri senza invasioni di campo e sia in grado di garantire tutti e nello specifico imprese, associazioni e confederazioni di categoria, soggetti sociali che puntano sulle numerose opportunità dei programmi di spesa verso il 2019 per rafforzare l’imprenditoria locale, l’occupazione diretta ed indiretta, tutti i fattori dell’economia materana e regionale. La legalità e la trasparenza – dice Castelluccio – non sono principi teorici o astratti e il richiamo ad infiltrazioni della criminalità organizzata pugliese, campana e calabrese è un rischio reale.
Il vice presidente del Consiglio inoltre sostiene che l’ennesimo episodio denunciato dal presidente del consiglio comunale di Matera Tortorelli, come evidenzia il sindaco De Ruggieri, non può essere derubricato a semplice atto teppistico ma deve riproporre un impegno comune per emarginare, condannare e colpire gli isolati protagonisti di tali inaccettabili atti e per ristabilire un clima di serenità e legalità”.
Gen 29