Si è conclusa da poco una maxi operazione di iniziativa all’interno del carcere dell’Alta sicurezza della Città Federiciana, finalizzata alla repressione e all’eventuale introduzione di sostanze e/o oggetti il cui possesso non è consentito all’interno degli Istituti di pena. A dichiararlo sono le segreterie locali delle organizzazioni sindacali del Corpo: SAPPe, Osapp, UILPA P.P. e Cisl F.P. Di seguito la nota integrale.
Le attività sono iniziate nella piena nottata, alle ore 03.00 circa, ed ha visto l’impiego di un incente numero di mezzi, uomini e donne della polizia penitenziaria (120 agenti), con la collaborazione di tutte le unità cinofili della Polizia Penitenziaria del distaccamento di Trani.
Carcere blindatissimo, una delicata operazione che ha consentito la totale perquisizione di tutte le camere detentive, ispezionando locali e spazi comuni, il cui esito è stato negativo.
Commentano i sindacati: non è stato rinvenuto nulla di illecito, neanche i cani antidroga hanno rilevato qualcosa, questo è la testimonianza che l’ambiente è sano e pulito, solo grazie all’alta professionalità dei baschi azzurri che operano quotidianamente all’interno del carcere di Melfi, che ospita, nom dimentichiamolo, detenuti di alto spessore criminale appartenenti a vari clan della criminalità organizzata.
Non possiamo che ringraziare tutto il personale di Melfi per lo spirito di appartenenza, alto senso del dovere che con abnegazione e professionalità, lavorano con scrupolo e massimo zelo nell’adempimento dei propri compiti Istituzionali nonostante le tante difficoltà quotidiane.
Il rinvenimento del telefono cellulare a seguito di una attività info-investigativa del 25 novembre scorso dietro il water di una camera detentiva, è da considerarsi quindi, un caso isolato che non ha compromesso nulla.
CARCERE DI MELFI, SAPPE DOPO L’OPERAZIONE DI POLIZIA CHE HA REGISTRATO ESITO NEGATIVO: “PLAUSO AI BASCHI AZZURRI, AMBIENTE SANO”
La Segreteria Regionale SAPPE (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria=) della Basilicata, quale maggiore organismo rappresentativo dei Baschi Azzurri plaude i poliziotti penitenziari di Melfi per la maxi operazione di questa notte ed i risultanti raggiunti dopo la perquisizione generale svoltasi nel carcere con esito negativo, con un imponente impiego di circa 120 agenti, coordinati dal Comandante del Reparto Commissario Capo Giuseppe Donato Telesca,
L’esito negativo attesta l’alta professionalità dei colleghi che operano quotidianamente nell’istituto penitenziario di Melfi , i quali con la regolare applicazione delle norme e l’adozione di idonee misure di sicurezza, impongono la legalità nella Casa Circondariale della città federiciana. dove sono ospitati detenuti inseriti nel circuito di alta sicurezza, appartenenti alle più note organizzazioni criminali di stampo mafioso. Un riconoscimento va dato anche al distaccamento Cinofili della Polizia Penitenziaria di Trani, che collaborano coerentemente con i reparti di Potenza, Matera e Melfi al fine di contrastare l’introduzione di sostanze stupefacenti negli istituti penitenziari lucani.
Per quanto riguarda il recente ritrovamento presso il carcere di Melfi di un telefonino del tutto funzionante, seppur è stato accertato di essere stato un caso del tutto isolato, noi del SAPPe abbiamo più volte chiesto all’Amministrazione Penitenziaria di installare apposite apparecchiature tecnologiche che consentono la schermatura delle strutture e non permettono comunicazioni telefoniche fraudolente da parte dei detenuti.
Attendiamo da anni delle risposte concrete dai vertici dell’Amministrazione ma noi non molliamo e continueremo a sollecitare chi di competenza.
Credo che in Italia non si vergogna più nessuno. Maxi operazione nel CARCERE. Povera Italia