L’1 settembre 2017 il medico Dino Trentadue subiva un’aggressione nel suo studio a Ferrandina e riceveva la solidarietà attraverso gli organi di informazione da parte di FIMMG Matera, Asm, Ordine medici Chirurghi e Odontoiatri Matera, Ugl e Amministrazione Comunale di Ferrandina. L’episodio è avvenuto al momento dell’orario di chiusura dell’ambulatorio, quando un suo paziente aveva preteso che attestasse il falso per ottenere il rilascio della patente. Un rifiuto che gli procurò la violenta aggressione fino a fratturargli il femore. ”Sono vivo per miracolo – dichiarò subito Trentadue, prima ricoverato in ospedale per l’intervento e poi costretto ad una serie di esercizi di riabilitazione che non hanno ancora risolto i problemi di deambulazione.
In proposito riceviamo e pubblichiamo una nota dell’Ordine dei Medici della provincia di Matera sottoscritta dal presidente Severino Montemurro con cui l’Ordine dei Medici annuncia di essersi costituito parte civile nel processo al Tribunale di Matera.
L’Ordine dei medici e chirurghi della provincia di Matera si è costituito parte civile nel processo penale che si sta celebrando dinanzi al Tribunale di Matera, nel quale l’imputato è accusato di violenza a pubblico ufficiale e lesioni a danno del collega dott. Trentadue.
Il processo, dopo l’ammissione della costituzione di parte civile dell’Ordine è stato rinviato al 21 maggio per sentire le testimonianze dell’accusa.
La costituzione dell’Ordine è avvenuta in nome della tutela degli interessi collettivi al libero esercizio della professione medica, alla salute pubblica, all’onorabilità e prestigio della categoria.
Essa è stata dettata anche dal desiderio del Presidente dell’Ordine, dott. Severino Montemurro, e dei Consiglieri di testimoniare la vicinanza affettuosa di tutti i colleghi al Dottor Trentadue per l’inammissibile aggressione subita durante lo svolgimento della sua funzione.