Nel corso dei servizi finalizzati al controllo dei veicoli commerciali sulle strade principali della provincia di Potenza, nella mattinata del 7.11. u.s. personale del Distaccamento di Moliterno, sulla S.S. 653 “Sinnica”, nel territorio del Comune di Francavilla in Sinni, fermava per controllo un complesso veicolare di nazionalità italiana alla cui guida si trovava il proprietario e conducente.
Dal controllo emergeva che, nonostante il veicolo si trovasse in marcia, l’apparecchio cronotachigrafo (strumento di registrazione dell’attività lavorativa del conducente e della velocità tenuta dal veicolo) registrasse attività di riposo.
Tale condizione spingeva gli agenti a verificare scrupolosamente il corretto funzionamento dell’apparecchio e da questa verifica emergeva che il conducente aveva sapientemente applicato un magnete sul sensore di movimento del tachigrafo che di fatto ne inibiva le registrazioni.
La calamita rinvenuta risultava avvolta da nastro adesivo ed ancorata ad una rondella per dado e bullone.
Tenuto conto della grave anomalia generata all’apparecchio, il conducente veniva sanzionato ai sensi dell’art. 179 co. 2 del Codice della Strada (sanzione amm.va di euro 1736,00 e ritiro della patente di guida) nonché denunciato a piede libero alla competente A.G. in ordine al reato previsto dall’art. 437 C.P.