Nel corso del pomeriggio di lunedì 10 ottobre 2016, i Carabinieri del Comando Stazione di Grassano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 29enne, residente in paese, nullafacente, con precedenti di polizia, attualmente detenuto, resosi responsabile dei reati di Maltrattamenti contro familiari e conviventi, Violenza privata ed Estorsione aggravati e continuati posti in essere nei confronti dei genitori conviventi.
I militari hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Matera, Angelo Onorati, su conforme richiesta di Annafranca Ventricelli, magistrato della locale Procura della Repubblica, all’esito di accurate indagini da loro svolte nei mesi scorsi, durante le quali, a partire dal mese di giugno, hanno ricostruito una serie di accadimenti e comportamenti tenuti dal giovane, il quale, il 10 agosto scorso, era stato tratto in arresto in flagranza di reato da quegli stessi Carabinieri per analoghi delitti. In tale circostanza era stato tradotto in carcere, presso la Casa Circondariale di Matera, ove appunto gli operanti ieri lo hanno raggiunto per notificargli la misura custodiale cautelare, in forza della pericolosità sociale manifestata dall’interessato.
Nel corso delle investigazioni sono emerse una serie di vessazioni psico – fisiche e minacce reiterate a cui era stata sottoposta la coppia di anziani, a cui venivano sottratte quasi quotidianamente, dietro intimidazioni, somme di denaro.
L’allarmante quadro indiziario ricostruito ha portato all’emissione da parte dell’Autorità Giudiziaria del citato provvedimento cautelare notificato ieri a Matera tra le mura del Carcere.
Ott 11