Continua l’azione a contrasto del fenomeno dell’evasione, dell’elusione e delle frodi fiscali da parte delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Matera. L’ultimo intervento, eseguito dai finanzieri della Compagnia Policoro, ha riguardato un’impresa di Scanzano Jonico, operante nel settore dei servizi.
In particolare, la complessa attività svolta nel settore delle imposte sui redditi e dell’I.V.A., si è concretizzata con l’individuazione di una società di capitali che ha omesso di presentare le prescritte dichiarazioni relative alle Imposte dirette, I.V.A. ed I.R.A.P, per l’anno 2015.
Tale condotta ha permesso all’amministratore unico di occultare al fisco ricavi per un totale di circa mezzo milione di Euro. Il comportamento omissivo del soggetto ispezionato, che ha evitato di dichiarare all’Erario i guadagni realizzati, non è sfuggito al controllo delle fiamme gialle di Policoro, che hanno passato al setaccio tutte le movimentazioni poste in essere sui rapporti bancari in entrata ed in uscita.
E’ stato, ricostruito, in tal modo, il volume d’affari ed è stata rilevata la sottrazione al fisco di cospicui ricavi conseguiti dal 2015 ad oggi.
E’ stato rilevato, inoltre, come l’amministratore dell’impresa verificata avesse eseguito le ritenute dai dipendenti per conto dell’INPS, omettendone però il versamento.
L’evasione contributiva, tra le condotte fraudolente poste in essere, riveste un carattere particolarmente insidioso e socialmente riprovevole.
L’omissione del versamento delle ritenute, in effetti, costituisce non solo un danno visibile per il dipendente, ma altresì una vera e propria frode ai danni dell’Ente Previdenziale, che mentre da un lato registra una diminuzione delle entrate, dall’altro risulta sempre più gravato dalle criticità, ben note all’opinione pubblica, connesse all’aumento delle pensioni minime ed all’allungamento dell’età pensionabile.
In ordine a tali considerazioni, nella fase ispettiva le Fiamme Gialle attribuiscono particolare importanza ai controlli sul regolare assolvimento delle incombenze relative agli aspetti previdenziali e contributivi.
Le operazioni di polizia economico-finanziaria, durate circa cinque mesi hanno permesso di qualificare il soggetto ispezionato quale “evasore totale”, con le conseguenti procedure sanzionatorie e di recupero già avviate attraverso la segnalazione alla competente Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale di Matera.
Attese le irregolarità e le anomalie emerse, è stata altresì inoltrata apposita comunicazione notizia di reato alla competente Procura della Repubblica, in ordine ai reati tributari di omessa presentazione della dichiarazione (art. 5 D.Lgs. 74/2000) e omesso versamento delle ritenute INPS (art. 3 D.Lgs. 8/2016), unitamente alla richiesta di sequestro finalizzata all’applicazione della successiva confisca dei valori corrispondenti alle imposte evase.
L’attività si aggiunge ai numerosi interventi ispettivi attraverso i quali la Compagnia di Policoro, nell’anno 2017, ha scoperto 20 “evasori totali” e constatato ricavi non dichiarati per 9 milioni di Euro.