Nuova inchiesta giudiziaria su Sanità lucana e Giunta Pittella, Antonio Mattia (M5s): “Cittadini si devono ribellare, dimissioni immediate ed elezioni subito”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
A poco più di tre mesi dalla sconcertante inchiesta della Procura di Matera su presunti concorsi truccati, la sanità lucana e l’intera Giunta regionale della Basilicata vengono colpiti da una nuova indagine della Procura di Potenza che ipotizza abuso d’ufficio nella nomina dei commissari delle aziende sanitarie avvenuta il 22 gennaio 2018.
“Bisogna ribellarsi” ha dichiarato il candidato presidente del M5S alle prossime elezioni regionali lucane, Antonio Mattia. “Non è bastata – ha aggiunto – l’inchiesta sui concorsi truccati che ha coinvolto l’intero sistema di gestione della sanità e che ha costretto la magistratura a provvedimenti cautelari per decine di dirigenti compreso il presidente Pittella arrestato il 6 luglio scorso. Non è bastato il fallimento delle cosiddette riforme sanitarie regionali che sono servite soltanto a tagliare servizi nel territorio, a chiudere reparti ospedalieri indispensabili, ad aumentare le liste di attesa e la migrazione sanitaria. No, tutto questo non è bastato a portare la politica e il suo sistema di potere a trazione Pd e Centrodestra, nel solco della ragionevolezza, della trasparenza e della decenza. Adesso, la Procura di Potenza sta indagando nuovamente Pittella e l’intera Giunta regionale per la nomina dei commissari delle aziende sanitarie. Nomine avvenute nonostante le continue proteste dei sindacati e dell’opposizione del M5S.
Che cos’altro dobbiamo aspettarci? – si chiede Mattia -, e che cos’altro deve accadere affinché Pittella e i suoi assessori si dimettano e restituiscano ai lucani la dignità che meritano”.
“La Basilicata va salvata prima che sia troppo tardi – ha concluso il candidato alla presidenza Mattia – e per questo occorre una svolta radicale nella politica e nella gestione della cosa pubblica. Quanto accaduto è vergognoso, bisogna togliere dalle mani di questa gente il futuro dei lucani.
I cittadini alle prossime elezioni regionali potranno finalmente scegliere da che parte stare, dalla parte di se stessi e cioè con il M5S, o con chi gli sta rubando dignità e prospettive”.
Nelle foto Antonio Mattia, candidato presidente del Movimento 5 Stelle e alcuni dei 10 indagati della nuova inchiesta avviata dalla Procura di Potenza