A distanza di due settimane dall’omicidio di Cristian Tarantino, l’ingegnere di 45 anni uscito da una serie di coltellate a Rotondella il 23 gennaio scorso al termine di una lite con Antonio Favale.
Questa mattina Antonio Favale, operatore ecologico rotondellese di 44 anni, è uscito dal coma farmacologico.
Favale è ricoverato nell’ospedale di Policoro e la prognosi resta riservata.
Secondo quanto ricostruito al momento dagli inquirenti Cristian Tarantino sarebbe stato ucciso da numerose coltellate al termine di una lite furibonda con un suo compagno d’infanzia, Antonio Favale, operatore ecologico di 44 anni, che da qualche giorno non andava a lavorare.
Favale vive con sua madre, una persona anziana con problemi di salute e suo fratello. In paese si era anche diffusa anche l’ipotesi che Tarantino e Favale potrebbero essere stati accoltellati da un’altra persona dopo il ritrovamento di un solo coltello vicino al corpo della vittima ma questa ipotesi per il momento non è stata confermata dagli inquirenti, che hanno ascoltato dopo l’omicidio anche alcuni abitanti presenti in zona e hanno visionato le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza di un locale.
Le indagini dei Carabinieri sono coordinate dal Pubblico ministero Annunziata Cazzetta.
Si attende anche la relazione sull’autopsia eseguita sul corpo di Tarantino dal dottor Introna.
Michele Capolupo