“Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Matera, con provvedimento
notificato il 3 giugno 2014, accogliendo l’istanza formulata dall’avv. Tommaso Calculli, ha revocato, in favore dell’avv. Nicola Di Marzio, la sospensione cautelare dalla professione autorizzando l’avv. Nicola Di Marzio all’esercizio forense.
La sospensione cautelare ha avuto una durata di più di un anno da quando il 13 febbario 2013 scattò l’operazione di Polizia della cosiddetta “setta del Mago” che portò in vincoli, tra glia ltri, anche l’avv. Nicola Di Marzio
successivamente scarcerato. Rispetto alle varie accuse, che comprendono anche reati gravi, l’avv. Di Marzio si è sempre protestato innocente affermando più volte di non aver mai avuto frequentazioni o rapporti di alcun genere con le presunte vittime. Nelle sedi opportune l’avv. Di Marzio dovrà tutelare i propri diritti e difendersi contro accuse estremamente calunniose e calunniatrici che hanno prodotto al professionista danni di ogni genere e specie, da quelli economici a quelli morali di immagine, decoro etc. Insiste nel ribadire di non aver mai fatto parte di alcuna setta e ancor di più satanica, nè di aver
partecipato a riti orgiastici o di altra natura. Lo studio professionale e il
suonare la tromba (avendo conseguito il I livello minilaurea presso il
Conservatorio di Musica di Matera) sono i settori a cui dedica gran parte della sua vita”.
Giu 09