I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi (Potenza), insieme ai militari della locale Stazione, a Rionero in Vulture, hanno arrestato in flagranza di reato un giovane di 25 anni di Barile (Potenza), responsabile di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti, e segnalato quale assuntore un giovane di 31 anni di Barile.
Nel dettaglio, gli operanti, nell’ambito di specifici servizi volti al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, hanno notato il soggetto che, con fare circospetto, è entrato in un esercizio commerciale della cittadina, al cui interno ha ceduto un involucro al titolare, ricevendone in cambio una banconota da 50 euro, per poi uscirne e allontanarsi velocemente a bordo di un’autovettura.
A questo punto, i Carabinieri sono entrati nel negozio ed hanno intimato al gestore di consegnare quanto appena ricevuto.
Questi, vistosi ormai scoperto, ha tirato fuori da un calzino e consegnato spontaneamente una confezione in cellophane contenente una dose di cocaina da 0,5 grammi, confermando di averla appena acquistata.
Nel frattempo, un altro equipaggio della Benemerita, dopo un breve inseguimento, è riuscito a bloccare l’auto con la quale il pusher si era allontanato, sorprendendolo in possesso di un’altra dose di droga, ovvero un pezzo di hashish del peso di 1,5 grammi, oltre a 105 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio.
All’esito degli accertamenti, il 25enne è stato arrestato, mentre il suo cliente è stato segnalato, quale assuntore di stupefacenti, al Prefetto di Potenza.
Il risultato conseguito è solo l’ultimo, in ordine di tempo, messo a segno dalla Compagnia di Melfi in tema di contrasto al fenomeno della droga.
Difatti, dal 1° marzo scorso, per analoghe fattispecie delittuose, altre 9 persone sono state arrestate in flagranza di reato, 6 sono quelle deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria e 18 segnalate alla Prefettura di Potenza, in qualità di assuntori, pervenendo al sequestro complessivo di 250 grammi circa di stupefacenti, tra cui cocaina, hashish e marijuana, e, in ultimo, all’esito della recentissima operazione di servizio, che ha consentito di scoprire e sequestrare un appartamento in cui era stata allestita una vera e propria piantagione indoor con 119 piante di “canapa indiana”.
Ciò a significare che, in piena emergenza epidemiologica “Covid – 19”, nonostante le limitazioni agli spostamenti imposte dalle autorità istituzionali ai vari livelli per evitare la diffusione del contagio da virus, molteplici sono state le occasioni di incontro e coinvolgimento, principalmente da parte dei giovani, sul territorio, per trasportare, cedere e consumare illecitamente stupefacenti, oltre che allestire vere e proprie centrali della droga domestiche.
Modalità queste che non sono passate inosservate per i Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, i quali, nel tempo, hanno predisposto specifiche attività istituzionali, finalizzate a contrastare efficacemente la diffusione delle droghe.