GLI UOMINIDELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI TRICARICO IMPEGNATI IN UN AMPIO SERVIZIO A LARGO RAGGIO SUL TERRITORIO DELLA GIURISDIZIONE. 2 ARRESTI, 150 KG DI RAME PROVENTO DI FURTO RECUPERATI, 3 DENUNCE.
Un servizio straordinario di controllo del territorio si e’ articolato dalle prime ore della giornata di mercoledì 7 settembre 2011, da parte del personale della Compagnia Carabinieri di Tricarico. Tale dispositivo, inserito nell’ambito di servizi predisposti dal Comando Provinciale CC di Matera, ha visto impiegati numerosi uomini e mezzi ed era finalizzato alla repressione dei reati in genere, in particolare quelli predatori. Tangibili i risultati della operazione: due uomini, infatti, sono stati tratti in arresto in esecuzione di altrettanti ordini di carcerazione scaturiti a seguito di pregresse attività di indagine svolte dai comandi Stazione Carabinieri di Salandra e Grassano. Si tratta di R.F., classe 1968, pregiudicato già noto alle Forze dell’ordine nato a Vallo di Lucania (Salerno) e ritenuto dal Tribunale di quel centro colpevole per alcuni furti risalenti a qualche anno orsono e per questo condannato ad un anno e due mesi di reclusione e, ancora, A.B., classe 1972, Sorvegliato Speciale di P.S., residente a Grassano resosi responsabile in Emilia Romagna di alcuni episodi di violenza e per questo condannato dal Tribunale di Forlì un anno ed un mese di reclusione. Nell’ambito dell’operazione, inoltre, sono stati sorpresi in flagranza di reato tre individui, di cui uno minorenne, tutti originari di Gravina in Puglia (BA) intenti a caricare una matassa di cavi telefonici in rame del peso complessivo di 150 kg i quali sono risultati provento di un furto verificatosi immediatamente prima presso la località “Basentello” di Irsina . Tale rinvenimento ha premiato una ficcante attività di controllo del territorio posta in essere nella vasta zona rurale che si spinge fino al confine con la Puglia che viene costantemente pattugliata 4e presidiata dagli uomini della Benemerita. I tre, adesso, dovranno rispondere delle gravi accuse di ricettazione e tentato furto in concorso . I cavi, asportati da alcune linee telefoniche della Telecom S.P.A., sono stati sottoposti a sequestro in attesa di essere restituiti ai legittimi proprietari.