Operazione “Centouno” antimafia a Scanzano e Policoro, Arnaldo Lomuti ( Senatore Movimento 5 Stelle): “La risposta al racket delle estorsioni nel Materano”. Di seguito la nota integrale.
«Non possiamo che complimentarci con la Direzione distrettuale Antimafia di Potenza e con il Comando Compagnia dell’Arma dei carabinieri che, questa mattina, con l’impiego di 150 militari, hanno eseguito 21 misure cautelari. Nove in carcere, 8 ai domiciliari e 4 con obblighi di dimora».
È quanto ha dichiarato il senatore M5S Arnaldo Lomuti in qualità di componente delle Commissioni Giustizia ed Eco-mafia, in relazione all’importante operazione contro il racket delle estorsioni che imperava da alcuni anni sulla costa jonica lucana. Tra Scanzano e Policoro, area a vocazione agricola, con diverse aziende del comparto ortofrutticole impegnate in una agricoltura di qualità e imprenditoriale minacciate dalle pressioni della criminalità organizzata.
«È stato dato un colpo di grazia a un sistema mafioso di estorsioni e incendi dolosi, specializzatosi nel settore dell’ortofrutta e che negli ultimi anni era diventato sempre più spavaldo, aggressivo e violento», ha continuato il senatore lucano.
Aggiungendo anche che: «Questa rete criminale, non solo ha creato un regime di terrore, ma ha rischiato di mettere in crisi il settore economico trainante della Basilicata, essendo oramai un dato acquisito che il racket si comporta verso l’economia del territorio, come un cancro invasivo nel corpo umano».
Che l’agricoltura in particolare e l’agro-alimentare in generale siano i settori trainanti della Basilicata, lo dicono i numeri di un mercato che vedono sfiorare il miliardo di euro corrente, più dell’8% del valore aggiunto complessivo prodotto dall’economia regionale, con più di 18 mila aziende coinvolte e con più di 30 mila unità di lavoro interessate (circa il 20% del totale).
«Non a caso poche settimane fa – ha concluso Lomuti – proprio a Scanzano Jonico abbiamo fatto sentire la vicinanza e l’attenzione dello Stato organizzando l’incontro di cittadini e imprenditori del materano con il giudice anti-racket, Nicola Gratteri e con il presidente della Commissione Antimafia, il senatore M5S Nicola Morra.