Sono tredici le persone arrestate all’alba dai Carabinieri nell’ambito di un’operazione di contrasto all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Le persone, tutti disoccupati e di età compresa tra i 22 e i 37 anni, agivano nelle zone di Tricarico e Grassano. Undici delle tredici ordinanze di arresto sono state eseguite nel Materano, due sono stati fermati in una zona compresa tra Emilia-Romagna e Marche grazie all’impegno profuso dai Carabinieri in servizio presso le stazioni di Rimini e Senigallia.
All’operazione, denominata “Double face”, hanno preso parte un centinaio di carabinieri, un elicottero del sesto nucleo di Bari dell’Arma e due unità cinofile provenienti da Tito, in provincia di Potenza. I particolari sono stati illustrati in mattinata, presso la sala stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Matera. Tutte le persone arrestate sono accusate a vario titolo di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso.
Il nome attribuito all’operazione, Double face, è scaturito dal fatto che i pusher, sette dei quai in carcere e altri sei ai domiciliari erano anche assuntori di sostanze stupefacenti. Le indagini sono cominciate nel 2010 in seguito ad un blitz avvenuto presso un’abitazione dove il gruppo di spacciatori si riuniva. Negli ultimi due anni sono stati diversi i sequestri di droga operati dai Carabinieri, in particolare eroina, cocaina ed hashish e molte delle persone arrestate in questa operazione erano state già raggiunte da un provvedimento di custodia cautelare. Attraverso questo nuovo blitz sono 15 adesso le persone arrestate e 27 quelle indagate, tra cui un minore e due donne. I gruppi individuati erano due, ognuno dei quali aveva un referente ed entrambi erano indipendenti uno dall’altro. Le indagini hanno accertato solo un contatto tra la banda di Tricarico e quella di Grassano, che ovviamente gestivano il mercato della droga nel proprio paese senza intralciare quello del paese vicino. In particolare i giovani pusher di Grassano si rifornivano di droga a Toritto, mentre quelli di Tricarico si recavano a Taranto. L’acquisto di droga, che avveniva quasi ogni giorno, era di una quantità compresa tra i 20 e 30 grammi di sostanza stupefacente, suddivisa in piccole dosi per giustificare l’uso personale in caso di controlli. La droga veniva confezionata e occultata in garage oppure edifici rurali e i proventi garantivano ai giovani un discreto stipendio mensile. In mattinata, durante le operazioni di arresto dei 13 giovani coinvolti nell’operazione Double face i militari hanno sequestrato altri cento grammi di drogra, una quantità che sommata a quella sequestrata in precedenza raggiunge circa un chilogrammo. Questa nuova operazione dei Carabineri rappresenta sicuramente un duro colpo alla micro-criminalità organizzata che preferisce guadagnare soldi in modo illegale attraverso lo spaccio di sostanze stupefacenti ma naturalmente i militari sono pronti a tenere alta la guardia per difendere il territorio da nuovi fenomeni che potrebbero coinvolgere le piccole comunità del Materano.
La nota ufficiale dei Carabinieri della Compagnia di Tricarico.
Nelle prime ore della mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Tricarico (Mt), in collaborazione con militari del Comando Provinciale di Matera e di Reparti dipendenti, delle Compagnie Carabinieri di Riccione (Rn) e Senigallia (An), coadiuvati da personale del 6° Nucleo Elicotteri di Bari e del Nucleo Cinofili di Tito (Pz), in Tricarico, Grassano, Coriano (Rn) e Senigallia (An) hanno proceduto all’arresto di 13 giovani, di età compresa tra i 22 e i 37 anni, destinatari di altrettanti provvedimenti di custodia cautelare in carcere ed agli arresti domiciliari emessi dalla dr.ssa Angela Rosa Nettis, Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Matera, su richiesta della Procura della Repubblica, nella persona del Sostituto dr.ssa Rosanna Maria Defraia, che ha coordinato le indagini. Nel corso del blitz, che ha visto impegnati 110 uomini, sono state eseguite numerose altre perquisizioni di iniziativa presso i domicili di vari soggetti coinvolti anch’essi nell’indagine, al fine di acquisire ulteriori elementi probatori, avvalendosi dell’importante ausilio dei predetti Reparti speciali dell’Arma, che hanno consentito il sorvolo e la cinturazione dell’intera area interessata dalle operazioni oltre che una specifica ricerca di sostanze stupefacenti durante le perquisizioni grazie alle due unità cinofile antidroga presenti. La vasta operazione di servizio è il frutto di un’articolata attività investigativa sapientemente coordinata dalla Procura della Repubblica di Matera, denominata “Double Face” (doppia faccia), in cui sono coinvolte ben ventisette persone, tra cui anche due ragazze, condotta dal Comando Stazione Carabinieri di Grassano, in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tricarico, svolta nel periodo febbraio 2010 – giugno 2011, principalmente nei centri di Grassano e successivamente Tricarico, ove sono stati individuati alcuni giovani del luogo dediti ai “viaggi” in Taranto e Toritto (Ba) per l’approvvigionamento di sostanze stupefacenti, in particolare del tipo eroina ma anche hashish e cocaina, ed al conseguente spaccio di esse nei predetti centri ad altri numerosi coetanei, tossicodipendenti e consumatori occasionali, tra i quali è risultato esservi anche un minore. Il costante monitoraggio ha permesso nel tempo ai militari di arrestare in flagranza di reato otto persone e deferirne all’A.G. altre sei, procedendo in ben otto occasioni al recupero e sequestro complessivo di centro grammi circa di eroina, hashish e cocaina, sostanze queste abilmente occultate il più delle volte sulla persona, avvalorando, altresì, altri singoli accadimenti in Massafra (Ta) e Napoli, ove gli stessi personaggi erano incappati in controlli della Benemerita con conseguenti loro arresti e rinvenimento di altri 150 grammi circa di eroina. Nel corso delle investigazioni si è appurato l’utilizzo di un garage ed alcune abitazioni in Grassano, quali “convegni” abituali per i giovani dediti all’“uso in gruppo” dello stupefacente. L’indagine, così denominata per suggellare uno speculare modus operandi adoperato da alcuni giovani sia di Grassano che di Tricarico, muove da una mirata attività informativa predisposta dai Carabinieri, supportata da servizi di osservazione e pedinamento oltre che intercettazioni telefoniche attraverso le quali si sono evidenziati le personalità dei principali soggetti, soliti nell’utilizzo di un linguaggio criptico durante le conversazioni con riferimento alla “calcolatrice” (il bilancino di precisione utilizzato), alla “bianca” (la cocaina), alle “vitamine”, all’ “affare”, alla “birra grossa”, alla “carta”, al “cucciolo maremmano”, quali singole dosi e tipologie di droga, oltre che preoccuparsi sempre della disponibilità economica altrui per l’acquisto, precisando “sei apposto?”. Nei casi di controllo dei Carabinieri gli interlocutori si avvisavano reciprocamente dicendo ci sono “i brutti”, “i rompipalle” e “i topi in giro”. L’operazione dei Carabinieri di Tricarico ha evidenziato un vasto traffico di droga che caratterizza la collina materana, attraverso l’approvvigionamento in diverse aree del meridione, facendo emergere ancora una volta nella zona la piaga del consumo e dello spaccio tra i giovani della droga, basti pensare di recente, in particolare il 25 febbraio scorso ad Irsina (Mt), l’arresto dei militari della locale Stazione di un giovane 19enne del luogo trovato in possesso di oltre cinquanta grammi di hashish, od, ancora, l’arresto dei militari di Tricarico agli inizi dell’anno allo scalo di Garaguso (Mt) di un 30enne che, alla discesa da un pullman del servizio sostitutivo delle FF.SS., veniva trovato in possesso di 23 dosi di eroina, occultate in una stampella utilizzata per deambulare, sostanza acquistata nel quartiere napoletano di Scampia. Rimane pertanto costante l’attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Matera sull’intero territorio di competenza acchè vengano svolti dai Reparti dipendenti mirati servizi sia preventivi che repressivi, finalizzati al contrasto dell’uso, del traffico e dello spaccio degli stupefacenti in modo da poter porre un freno allo specifico fenomeno. A conclusione degli adempimenti di rito, sette degli arrestati (uno dimorante a Coriano (Rn), uno a Senigallia (An), due a Tricarico e 3 a Grassano) sono stati tradotti presso le Case Circondariali di Rimini, Montacuto (An) e Matera, mentre i rimanenti sei presso i rispettivi domicili (quattro a Tricarico e due a Grassano) in regime detentivo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante. Sono, comunque, ancora al vaglio degli inquirenti interessanti sviluppi dell’indagine che vedono costantemente impegnati i magistrati di Matera ed i Carabinieri della Compagnia di Tricarico.
La fotogallery dell’operazione Double face