Prosegue anche in estate l’attività di controllo del territorio da parte del personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pisticci, diretto dal Commissario Capo Gianni Albano.
Il bilancio dell’ultimo fine settimana è di 3 soggetti denunciati a piede libero all’Autorità giudiziaria e di numerose contravvenzioni per violazione delle norme al codice della strada.
Nel corso dei servizi effettuati in particolare sulle strade in prossimità delle spiagge, gli operatori della Volante del commissariato pisticcese notavano una moto di grossa cilindrata procedere a zigzag per diversi chilometri. Il conducente è stato pertanto fermato e sottoposto a controllo. L’uomo, che emanava un forte alito vinoso, è stato sottoposto alla prova dell’etilometro con l’ausilio di una pattuglia della Polizia Stradale. L’esame ha dato un esito sconcertante: tasso alcolico pari a 2.70 grammi per litro, quasi 6 volte superiore a quello consentito dalla legge. La motoè risultata inoltresprovvista delle regolari coperture assicurative e della prescritta revisione. Il soggetto, gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e anche in tema di stupefacenti, è stato pertanto denunciato all’A.G. per il reato di guida in stato di ebbrezza con contestuale ritiro della patente, inviata poi al Prefetto per i conseguenti provvedimenti di sospensione.
Un altro intervento per condotta al volante pericolosa per la circolazione stradale è stato effettuato dalla Volante lungo la provinciale Pisticci-San Basilio. In questa seconda circostanza,l’indisciplinato conducente, oltre ad essere stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, è stato contravvenzionato per eccessiva velocità. Anche in questo caso la patente di guida è stata ritirata e inoltrata al Prefetto.
Un’autovettura con tre soggetti a bordo vista aggirarsi con fare sospetto è stata fermata per un controllo. E’ così emerso che il conducente, gravato da numerosi precedenti penali, guidava il mezzo senza che mai avesse conseguito la patente ed è stato pertanto denunciato all’A.G. Inoltre, il tagliandino dell’assicurazione esposto è stato cautelativamente sequestrato perché di dubbia autenticità.
Altre contestazioni sono state elevate ad autisti indisciplinati per uso del cellulare alla guida, mancato allacciamento delle cinture di sicurezza, omessa revisione del veicolo, assicurazione scaduta di validità nonché mancanza del casco protettivo. 5 mezzi, tra ciclomotori e motocicli, sono stati sottoposti a fermo amministrativo con contestuale ritiro dei documenti di circolazione.
I controlli proseguiranno con la massima cura nei prossimi giorni sulle principali arterie stradali della provincia e in particolare su tutta fascia jonico-metapontina.