Con un’ordinanza del 18 maggio 2016 il dirigente della Polizia Locale del Comune di Matera Delia Tommaselli ha disposto la sospensione di attività di pubblico spettacolo all’interno del Cine Teatro Duni di Matera.
Nell’ordinanza si legge quanto segue:
premesso che l’art. 80 del rd. n. 773 del 18.06.1931 recita testualmente “l’autorità di pubblica sicurezza non può concedere la licenza per l’apertura di un teatro o di un luogo di pubblico spettacolo, prima di aver fatto verificare da una commissione tecnica la solidità e la sicurezza dell’edificio e l’esistenza di uscite pienamente adatte a sgombrarlo prontamente nel caso di incendio…
visto il verbale della commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo del 9 maggio 2016 trasmesso a questo Comando con nota prot. int. 0035673/2016 del 10.05.2016 che riporta quanto segue: “…la Commissione, inoltre prende atto che, da quanto comunicato con nota a firma dell’ing. Pietro Cascione, non tutte le problematiche evidenziate dal Comando dei Vigili del Fuoco sono state risolte; non risulta prodotta documentazione che attesti l’idoneità di tutti gli impianti tecnologici presenti (elettrico, idrico-antincendio, gas, climatizzazione). La Commissione pertanto ritiene di non effettuare al momento il sopralluogo”. Inoltre ritiene che per una completa valutazione della sicurezza ed igiene del locale ai sensi dell’art. 4 comma 1 b del DPR 311/2011, deve essere presente in commissione per il sopralluogo, personale dell’Asm esperto in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. Pertanto la commissione propone la sospensione della licenza di agibilità ai sensi dell’art. 80 TULPS per 60 giorni dalla ricezione della relativa comunicazione. Entro tale termine il titolare dell’attività legale rappresentante dovrà provvedere ad effettuare i lavori prescritti dal Comando dei Vigili del Fuoco di Matera e dall’Asm e a presentare idonea certificazione relativa agli impianti tecnologici presenti nel locale e sopra descritti. Inoltre, constatata l’infiltrazione di acque meteoriche rivenienti dalla copertura (evento di cui si è avuta constatazione diretta il 2 maggio 2016 – giorno in cui è stato ospite il presidente del Consiglio Matteo Renzi per la firma del Patto per la Basilicata e per Matera 2019 – ndr, la Commissione prescrive la sistemazione dell’impermealizzazione ovvero il ripristino del manto impermeabilizzante; di tale intervento dovrà prodursi idonea relazione scritta a firma di tecnico abilitato.
La Polizia Locale ordina a Scalise Carmelino, liquidatore dela società in liquidazione “Teatro E. Duni srl” la sospensione di qualsiasi attività di pubblico spettacolo, di proiezioni cinematografiche e rappresentazioni teatrali, esercitata nell’immobile Cine teatro ubicato in via Roma 10 di questa città fino a quando la C.C.V.L.P.S. concederà parere favorevole, al fine del rilascio della licenza di agibilità di pubblico spettacolo
Avverte che in caso di accertata inottemperanza al presente provvedimento si procederà alla denuncia all’Autorità Giudiziaria competente e allo svolgimento di eventuali adempimenti previsti dalla legge.
Che eventuali danni a persone o cose derivanti dal mancato rispetto della presente ordinanza, saranno a carico del liquidatore o ditta proprietaria, che ne rispondono in sede civile, penale e amministrativa.
Rende noto che la ditta destinataria contro l’ordinanza potrà proporre a far data dalla notifica: ricorso giurisdizionale al Tar della Basilicata, in alternativa al solo ricorso giurisdizionale, ricorso straordinario al Capo dello Stato, per soli motivi di legittimità.
Dispone che la presente ordinanza sia notificata a Carmelino Scalise, liquidatore della società “Teatro E. Duni srl” e che venga trasmessa al sindaco di Matera, al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Matera, alla Prefettura di Matera e alla Questura di Matera. Gli organi di Polizia sono incaricati della Vigilanza per l’esecuzione del presente provvedimento.
Matera, 18 maggio 2016
Il dirigente Delia Maria Tommaselli
Certo che ci credo che è stata constatata l’inagibilità del teatro il 2 maggio, giorno dell’arrivo di Renzi a Matera per la firma del “Pacco per la Basilicata”. I problemi di agibilità probabilmente erano noti già ben prima e sino al 2 maggio l’Amm.ne comunale ha soprasseduto sul tutto. Altrimenti in quale altra struttura cittadina idonea (non ce ne sono altre) Renzi avrebbe potuto ripararsi dalle valanghe di proteste e fischi (facilmente prevedibili) che si è beccato fuori dal teatro?