I Carabinieri della Stazione di Montescaglioso hanno arrestato due persone per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di marijuana. Le perquisizioni dei militari hanno permesso di sequestrare quattro chilogrammi di droga. I particolari sono stati illustrati in mattinata nel corso di una conferenza stampa prevista alle ore 11,30 presso il Comando provinciale dei Carabinieri di Matera.
I Carabinieri hanno sorpreso i due cittadini mentre in piena tranquillità innaffiavano la piccola piantagione che da tempo avevano allestito in un terreno di proprietà di uno dei due. Sono così finiti in manette Cristian Fumarulo, di 31 anni ed Pierluigi Scocuzza, di 25 anni, quest’ultimo con precedenti specifici, entrambi residenti a Montescaglioso. I militari dell’Arma, fattivamente coadiuvati dai colleghi del Corpo Forestale dello Stato di Montescaglioso, hanno rinvenuto in due distinti appezzamenti un totale di 51 piante di cannabis indiana del tipo “indica” per un totale di 4 chili. Le piante avevano un’altezza media di due metri circa ed erano ormai giunte alla fase finale del processo di maturazione: molte presentavano infatti delle infiorescenze, segno che a breve sarebbero state raccolte e messe ad essiccare. L’intervento di Carabinieri e Corpo Forestale è stato però tempestivo ed ha impedito che le piante fossero raccolte, essiccate e prontamente immesse sul mercato. A seguito del rinvenimento, i Carabinieri hanno avviato immediate perquisizioni presso i domicili dei due arrestati: a casa del Fumarulo sono stati rinvenuti altri ventotto grammi di sostanza stupefacente dello stesso tipo. Alla localizzazione della piccola piantagione i Carabinieri sono giunti dopo due mesi di serrata indagine, scaturita dall’esigenza di verificare e sviluppare alcuni elementi informativi, condotta con tradizionali tecniche di appostamento e osservazione, nonché rastrellamento di terreni. Al termine delle formalità di rito i due arrestati sono stati associati presso il carcere di Matera a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso le analisi sulla sostanza per verificarne il principio attivo e le dosi complessive ricavabili (stimate comunque in 800 circa), anche al fine di determinare quanto denaro i due arrestati avrebbero ricavato dall’immissione sul mercato dello spaccio del quantitativo sequestrato. Ovviamente, il brillante risultato costituisce l’inizio di un ulteriore approfondimento investigativo.
Due poveri cristi IN CARCERE con la vita rovinata per una bravata!
E lo definiscono “brillante risultato”…Neanche avessero acciuffato Messina Denaro…
Se invece di piantare quella roba andavano a zappare i pomodori era meglio…
se invece perdere tempo su internet a criticare i sbagli della gente tu andassi a lavorare sarebbe meglio
e quelli della regione lazio che andrebbero fatti? altro che marijuana, quelli hanno piantato il paese italia SOTTO TERRA!!!!…..
ma l’erbetta americana che ho in giardino si può innaffiare????? solo che io la faccio crescere di 8 cm e poli ci passo il tosaerba!!!!! possssoooo?????
Questa bassa ironia potete anche risparmiarvela…siete capaci solo a riempirvi la bocca ma la ruota gira…ricordatevelo