Il cittadino bernaldese Pinuccio Rinaldi in una nota esprime alcune riflessioni sul caso Palamara anche alle luce delle rivelazioni contenute nel suo ultimo volume “Il Sistema” scritto a quattro mani con il giornalista Alessandro Sallusti. Di seguito la nota integrale.
Pinuccio Rinaldi: Tra Palamara e Amara la giustizia è diventata “amara”
La giustizia, il potere che un tempo era certezza e sicurezza oggi è offerta dalle cronache quotidiane come qualcosa che genera delusione, dolore, sgradevolezza un senso di amaro, appunto.
da lungo tempo ormai la cronaca si fa carico di mostrarci accadimenti che il sistema giudiziario se correttamente funzionante avrebbe rigettato e mai generato. questa condizione agli occhi di un cittadino/utente/ fruitore del sistema, non può non generare una serie di perplessità e domande:
• le anomalie emerse restano solo in ambito giudiziario oppure hanno un impatto sul cittadino ?
• se si chi ne risponde ?
• esiste una concreta possibilità di risarcimento per il possibile danno subito?
tutti questi quesiti privi di risposta, in primo luogo generano un senso di delusione e di impotenza e successivamente richiamano alla memoria storie di governi caduti per implicazioni giudiziarie, i cui esiti di reato non sono stati dimostrati, ma hanno generato solo notevoli danni economici.
questa condizione del danno economico genera altre considerazioni del tipo:
• se i governi di Prodi, di Berlusconi non fossero caduti l’italia di oggi sarebbe la stessa?
• la mia personale condizione economica di oggi sarebbe la stessa?
al netto delle vicissitudini di globalizzazione che pure ci hanno coinvolto, restano tutte le idee, i progetti, le visioni e le riforme che i governi caduti non hanno potuto realizzare e che nessuno mai ci potrà restituire, con il valore che avevano nel tempo di allora
i poteri hanno perso il loro equilibrio e nessuno di questi, mostra la volontà di riformarsi.
in un sistema perfettamente funzionante l’equilibrio delle forze interagenti è condizione essenziale, il potere e la podestà benchè diversi sono parte del sistema, il loro mancato equilibrio rende “amara” anche la condizione del cittadino.