Un giovane nato a Matera, D.D., classe 1986 e residente ad Alessandria, è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato con l’accusa di incendio aggravato e continuato e di danneggiamento. Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti della III sezione antirapina della Polizia di Stato, a conclusione di indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Matera. I particolari dell’operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa condotta dai dirigenti della Polizia di Stato, Nicola Fucarino e Luisa Fasano. Gli inquirenti hanno fatto riferimento a 20 episodi di incendio doloso verificatisi a Matera, in quattro giorni, dal 6 al 10 luglio in varie zone di Matera e tra questi Via Nazionale, Via dei Messapi, C.da Serritello La Valle, C.da Serra Paducci, Via Gramsci, Via San Vito, C.da La Vaglia e collinetta di Serra Rifusa. Per cinque è stata accertata la responsabilità dell’indagato, mentre per gli altri sono ancora al vaglio degli inquirenti. Le indagini sono seguite di numerosi interventi delle forze di polizia e dei Vigili del Fuoco sui luoghi degli incendi e per le segnalazioni pervenute da parte di cittadini, che hanno portato alla ricostruzione dei fatti e alla individuazione del presunto autore dei reati. La misura precautelare del fermo di P.G. si è resa necessaria al fine di evitare la reiterazione del reato, atteso l’elevato pericolo sociale del soggetto, e per pericolo di fuga. Grazie alla collaborazione dei cittadini che hanno contribuito a spegnere gli incendi sul nascere, si è potuto evitare danni più gravi a cose e persone.
Nella foto un momento della conferenza stampa (foto www.sassilive.it)