Prosegue l’attività di controllo del territorio da parte del personale della Polizia di Stato di Pisticci, diretto dal Commissario Capo Gianni Albano.
Nella giornata di mercoledì 29 ottobre, gli agenti del Commissariato di Pisticci hanno eseguito di iniziativa, unitamente a dipendenti dell’Enel SpA, controlli mirati ad accertare eventuali furti di energia elettrica.
In totale sono state effettuate otto verifiche di altrettante utenze nei centri urbani di Pisticci, Pisticci Scalo e Craco, con l’impiego di sei operatori della Polizia di Stato e due autovetture.
Il bilancio dell’operazione è di un arresto in flagranza di reato per furto aggravato e continuato di energia elettrica e danneggiamento e due denunce.
A Pisticci Scalo è stato controllato un esercizio commerciale per il quale, dall’analisi dei consumi registrati, risultava un’erogazione di energia elettrica irrisoria pur con contatore perfettamente funzionante.
L’ispezione tecnica ha consentito di accertare che il proprietario dell’esercizio aveva effettuato un allaccio diretto al cavo Enel dopo aver letteralmente sradicato il contatore e reciso la guaina di protezione del cavo di erogazione marchiato Enel.
Ciò gli ha permesso di prelevare abusivamente energia elettrica dall’aprile del 2012 per un valore di oltre 10 mila euro.
Appurata la flagranza di reato, l’uomo, classe 1961 con precedenti penali, è stato condotto presso l’ufficio di polizia pisticcese per le formalità di rito e poi sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’A.G.
Sempre nella mattina di ieri sono stati eseguiti controlli di alcune abitazioni nel comune di Craco. Dalle verifiche svolte, in due casi sono state riscontrate anomalie di consumo dovute a manomissioni della presa elettrica di alimentazione.
Non sussistendo però la flagranza di reato, si è proceduto alle relative denunce nei riguardi di altrettanti soggetti con precedenti specifici, sempre per l’ipotesi di furto aggravato di energia.
Per quanto attiene invece ai controlli svolti nel centro urbano di Pisticci, si è potuto constatare che le abitazioni controllate, anche se dall’esterno inducevano a sospettare che l’energia fosse percepita in maniera irregolare, all’ispezione tecnica non hanno presentato alcuna anomalia di consumo.
I servizi congiunti tra Polizia di Stato e personale Enel proseguiranno nei prossimi giorni, estesi agli altri centri abitati al fine di scoprire altri eventuali “furbetti dell’energia”.