Si celebra lunedì 10 aprile a Matera, come in tutte le province d’Italia, il 165° anniversario della fondazione della Polizia di Stato.
La cerimonia nella Città dei Sassisi svolgerà nell’area operativa della Questura e sarà aperta ai cittadini.
Dopo la deposizione di una corona di alloro in memoria dei Caduti della Polizia di Stato in programma alle 9.30 con la partecipazione dell’Arcivescovo di Matera Mons. Giuseppe Caiazzo è in programma alle ore 17 la cerimonia pubblica. Sarà presente il Vice Ministro dell’Interno Sen. Filippo Bubbico.
Saranno inoltre presenti: il Prefetto della provincia Antonella Bellomo e le altre autorità civili e militari locali. Saranno presenti anche alcuni sindaci dei comuni della provincia, nonché una delegazione dell’ANPS – Associazione Nazionale della Polizia di Stato con il proprio labaro.
Anche quest’anno il tema celebrativo scelto è “Esserci Sempre”, che riassume l’impegno costante nel tempo della Polizia di Stato teso a garantire la legalità e la sicurezza al servizio delle istituzioni e dei cittadini, attraverso il coraggio e l’abnegazione dei propri appartenenti.
Quest’anno la ricorrenza coincide con altri due anniversari: il 70°e il 110° della fondazione rispettivamente della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria.
Per il pubblico presentesarà allestitouno stand, dove saranno mostrati alcuni strumenti in uso alla Polizia Stradale e distribuito gratuitamente il numero di aprile della rivista ufficiale della Polizia di Stato “Poliziamoderna”.
La celebrazione dell’anniversario della fondazione costituisce anche una tappa in cui si contano i risultati ottenuti. In allegato presentiamo perciò i dati relativi ai risultati raggiunti dalla Polizia nei diversi settori di impiego, riferiti al periodo dal 1° aprile 2016 al 31marzo 2017.
Di seguito dati consuntivo, messaggio del Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli ed elenco del personale premiato.
Nella foto un momento della deposizione della corona d’alloro alla memoria dei Caduti avvenuto questa mattina e si fa riserva di inviare il discorso del Questore Paolo Sirna che sarà pronunciato durante la cerimonia pomeridiana.
Risultati operazioni Polizia di Stato nella provincia di Matera dal 1 aprile 2016 al 31 marzo 2017
Nel periodo di riferimento l’attività svolta dalla Polizia di Stato ha prodotto risultati soddisfacenti, tanto che Matera continua ad essere considerata tra le città più sicure d’Italia.
Notevole è stato l’impegno profuso dalla Questura sotto il profilo della tutela dell’ordine pubblico per assicurare il pacifico e sereno svolgimento delle numerose manifestazioni di vario genere (politiche, sociali, sportive, religiose, culturali, di spettacolo, etc.), con la collaborazione fattiva delle altre Forze di Polizia: Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria nonché dei corpi di Polizia Locale e Provinciale. Tra gli eventi di particolare rilievo si ricordano le varie visite di rappresentanti di Governo, i festeggiamenti in onore di Maria SS. della Bruna, nonché le consultazioni elettorali referendarie e amministrative.
Ulteriore significativo impegno per l’ordine pubblico è derivato dai numerosi incontri sportivi di calcio e di basket delle locali compagini, con squadre talvolta connotate da una tifoseria vivace e rivale a quella materana.
Sono stati predisposti attenti e complessi servizi di ordine e sicurezza pubblica anche a causa del permanere dello stato di difficoltà dell’apparato produttivo e della conseguente crisi occupazionale.
In tali circostanze, spesso la Polizia di Stato è stata chiamata a svolgere un ruolo di mediazione con le rappresentanze sindacali e con gli stessi lavoratori onde evitare che l’inasprirsi dei conflitti degenerasse in atti violenti.
Rinnovato impulso è stato conferito all’azione di prevenzione e di contrasto dei reati in genere, sia mediante un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, sia attraverso accurate indagini, concluse con alcune operazioni di polizia giudiziaria.
L’attività di prevenzione e repressione è stata efficacemente svolta dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e dei Commissariati distaccati di P.S. di Pisticci e di Policoro, nonché delle pattuglie della Polizia Stradale.
Servizi di ordine pubblico e di vigilanza
Arresti e denunce 2050
Persone arrestate 67
Persone denunciate a piede libero 321
Controllo del territorio
Pattuglie impiegate 4.316
Veicoli controllati 9.973
Persone controllate 15.994
Infrazioni C.d.S. rilevate 539
Patenti ritirate 15
Carte circolazione ritirate 69
Soccorsi prestati 801
Servizi straordinari di controllo del territorio
(con l’ausilio anche del Reparto Prevenzione Crimine
Basilicata di Potenza) 52
Sequestri sostanze stupefacenti
Marijuana Kg. 780,57
Hashish gr. 399,1
Cocaina gr. 62,6
Eroina gr. 4,682
Droghe sintetiche gr. 231,63
Polizia di prevenzione
Proposte sottoposte sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza 1
Persone sottoposte ad avviso orale 48
Persone sottoposte a rimpatri con F.V.O. 101
Daspo 8
Ammonimenti per stalking 15
Persone segnalate alla Prefettura per possesso di sostanze stupefacenti 12
Controlli a persone sottoposte a misure cautelari, alternative e di prevenzione (detenzione domiciliare, affidamento in prova ai Servizi Sociali, arresti domiciliari, sorvegliati speciali, libertà vigilata) 4.838
Polizia Scientifica
Interventi per sopralluoghi tecnici 47
Persone sottoposte a rilievi foto-dattiloscopici 1.582
Riprese videofotografiche durante servizi di O.P. 55
Comparazioni fisiognomiche 4
Estrapolazione dati da sistemi videosorveglianza 580
Analisi speditive sostanze stupefacenti 40
Ufficio Minori
Istruzione pratiche di adozione e/o affidamento 26
Deleghe dell’Autorità Giudiziaria minorile 9
Ispezioni alle Comunità per Minorenni 10
Polizia amministrativa
Sanzioni amministrative 8
Persone denunciate all’A.G. 8
Controlli amministrativi (su agenzie di affari, esercizi pubblici, attività commerciali, circoli ricreativi, guide turistiche abusive, etc.) 130
Ufficio Immigrazione
Permessi di soggiorno rilasciati/rinnovati 3.265
Richiedenti asilo politico 536
Stranieri espulsi 23
Accompagnamenti CIE 1
Rimpatriati 2
Ufficio Passaporti
Passaporti rilasciati 2.059
Ufficio Armi
Porto di fucile rilasciati/rinnovati 644
Ufficio Licenze
Dinieghi e revoche licenze porti di fucile 29
Rilascio licenze raccolta scommesse 13
Rilascio licenze commercio oggetti preziosi 7
Rilascio licenza vendita armi 1
Vendita/noleggio video 11
POLIZIA STRADALE
pattuglie impiegate 1.308
veicoli controllati 8.939
persone controllate 9.126
infrazioni CdS rilevate 4.177
patenti ritirate 146
carte di circolazione ritirate 82
punti patente decurtati 5.551
soccorsi prestati 132
POLIZIA FERROVIARIA METAPONTO
servizi scorta ai treni 231
vigilanza in stazione – pattuglie 357
persone arrestate 1
persone denunciate a piede libero 11
persone segnalate al Prefetto
per possesso stupefacenti 14
POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI
persone denunciate 105
denunce ricevute per truffa, phishing, accesso abusivo,
estorsione, sostituzione di persona, diffamazione, furto,
molestie online 170
Si rammentano alcune operazioni di polizia giudiziariadella Squadra Mobile:
11 Settembre 2016
Arrestato a Matera un pregiudicato mentre viaggiava sulla sua auto armato di pistola,una Smith e Wesson cal.38, con matricola abrasa. Sequestrati anche diversi proiettili modificati per produrre un effetto dilaniante.
16 Settembre 2016
In territorio di Bernalda viene scopertaunamaxi piantagione di marijuana. Due cittadini albanesi che presidiavano il campo, poco distante dal fiume Bradano, sono arrestati in flagranza di reato. Si tratta di una coltivazione davvero importante, consistente in quasi 4 mila piante per un peso complessivo di circa kg.700, che avrebbe fruttato enormi guadagni una volta giunte sul mercato clandestino della droga.
30 Settembre 2016
Operazione “F3”. Consente di sgominareuna banda di ladri di automobili, responsabili di almeno 39 furti messi a segno in pochi mesi a Matera e in provincia. Eseguita l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro soggetti residenti nelle province di Bari e Matera, tre in carcere e una agli arresti domiciliari.
3 Ottobre 2016
Arrestato un giovane pregiudicato barese responsabile di alcuni furti su auto parcheggiate nei pressi di una sala ricevimenti durante un ricevimento nuziale. Da una delle auto venivano asportate anche le chiavi di una casa di Altamura che consentiva al ladro di compiere facilmente un furto in abitazione.
17 Dicembre 2016
Arresto diun giovane materano per possesso illegale di armi, munizioni e sostanze stupefacenti.
8 Febbraio 2017
Si conclude l’operazione denominata “Pusher”,coordinata dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e l’impiego degli agenti delle Squadre Mobili di tutta Italia con l’ausilio dei cani antidroga. Nella provincia di Matera l’operazione ha permesso di scoprire e sequestrare gr.31,9 di cocaina, gr.193,5 di marijuana e gr.8,4 di hashish e ditrarre in arresto tre persone. Grazie anche alla collaborazione dei Commissariati di P.S. di Pisticci e di Policoro, sono state effettuate n.9 perquisizioni personali e n.8 perquisizioni locali e veicolari, controllati n.128 veicoli e n.192 persone.
20 Marzo 2017
Un agente della pattuglia antirapina della Squadra Mobile interviene e affronta un rapinatore all’uscita dalla banca BCC di via Gravina, dove ha appena prelevato 15000 euro con la minaccia di una pistola, solo dopo rivelatasi un’arma giocattolo. Dopo una rapida colluttazione, il rapinatore viene disarmato e la refurtiva recuperata con il concorso dei militari dell’Arma dei Carabinieri.
27 Marzo 2017
Vengono scoperti sei giovani materani che prendevano di mira un immigrato ivoriano sottraendogli con violenze e minacce diverse somme di danaro, frutto dei suoi guadagni di manovale edile. Notificati i provvedimenti cautelari restrittivi, tre in carcere e tre ai domiciliari, adottati dal Gip presso il Tribunale di Matera per estorsione aggravata in concorso ed alcuni anche di lesioni aggravate, tentata violenza privata e detenzione illegale di armi.
Da rammentare, inoltre, le indagini svolte dalla Digos conclusesi il 24 marzo scorso con la notifica del provvedimento del Gip presso il Tribunale di Matera dell’Obbligo di dimora nei confronti di quattro soggetti responsabili, in concorso tra loro, delle aggressioni perpetrate nei confronti di due calciatori della squadra del “Matera calcio” che milita in Lega Pro.
Tra le operazioni di polizia giudiziaria svolte dalla Polizia di Stato in provincia, si ricorda l’arresto, operato il 30 maggio dal personale del Commissariato di P.S. di Policoro, a carico di un uomo di 29 anni che, nella notte tra il 24 e il 25 maggio scorso, si era reso responsabile nella Città di Ferrara dell’incendio del portone d’ingresso alla Biblioteca Ariostea e di atti persecutori nei confronti del suo direttore.
Sempre gli investigatori del Commissariato di P.S. di Policoro individuano e arrestano il7 febbraio scorso il responsabile di una rapina ai danni di una banca di Scanzano Jonico.
La Polizia di Stato è stata impegnata negli interventi di soccorso a numerosi automobilisti in difficoltà durante l’emergenza neve che ha interessato questa provincia all’inizio di gennaio di quest’anno. Da annoverare, inoltre, l’intervento di soccorso dello scorso 16 giugno, quando il personale delle Volanti, anche a rischio della propria vita, traeva in salvo un uomo anziano determinato al suicidio, il quale si era disteso sui binari delle “Ferrovie Appulo-Lucane”, nei pressi della stazione “Matera Centrale”.
La Polizia di stato ha promosso iniziative volte a promuovere uno spirito di costruttiva collaborazione con i cittadini ed altri enti, traducendo nei fatti il concetto di “Polizia di Prossimità”.
Sono stati organizzati confronti con i rappresentanti di categoria delle attività produttive per conoscere in maniera più dettagliata le problematiche di settore sul territorio ed evidenziare la vicinanza delle Istituzioni al mondo imprenditoriale e commerciale.
Numerosi gli incontri che qualificati funzionari della Polizia di Stato hanno tenuto con scolari e studenti delle scuole di ogni ordine e grado, sia del capoluogo che della provincia, su diversi temi di educazione alla legalità e sul fenomeno del bullismo in particolare, in attuazione del “Progetto Legalità” deciso nell’apposito tavolo tecnico tenuto in Prefettura.Dall’inizio del 2017, in particolare, sistematici sono stati gli incontri con gli studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado di Matera e provincia sulla prevenzione del cyberbullismo. Tenuti alcuni incontri anche di pomeriggio su richiesta specifica dei genitori.
E’ stata sviluppata anche dalla Polizia di Stato la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, con la partecipazione a convegni e varie iniziative sul territorio. In tale contesto, il 2 luglio è stato avviato il cosiddetto “Progetto CAMPER – il camper della Polizia di Stato contro la violenza di genere”, con lo slogan “… Questo non è amore” portato direttamente sul territorio tra i cittadini e nelle scuole, per sensibilizzare sulla gravità del fenomeno e cercare insieme i rimedi possibili.
Con il claim “Non siete soli #chiamateci sempre” la Polizia di Stato ha promosso la nuova campagna contro le truffe agli anziani. L’iniziativa è stata lanciata tramite un video pubblicato sulle pagine ufficiali Twitter e Facebook della Questura di Matera, della Polizia di Stato e dell’Agente Lisa.
Sempre per la prevenzione delle truffe agli anziani sono stati organizzati diversi incontri sul territorio per aiutarli a non cadere vittime di truffe messe in atto da malfattori senza scrupoli.
Sempre più seguito il profilo Facebook della Questura di Matera, che con i suoi 36.300follower è saldamente attestato ai primissimi posti tra i profili Facebook delle Questure italiane, alle spalle solo di quellodi Roma.
Festa della Polizia, intervento del Questore Paolo Sirna
Gentili Ospiti, benvenuti alla celebrazione del 165° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato.
Ringrazio per la loro partecipazione il Vice Ministro dell’Interno Senatore Filippo Bubbico, la Prefetto di Matera Antonella Bellomo, l’Arcivescovo di Matera Irsina Don Pino Caiazzo, i Sindaci dei Comuni di Matera, Pisticci e Policoro presenti con i loro gonfaloni, e tutti gli altri amministratori pubblici e rappresentanti delle istituzioni civili, vicine alla Polizia di Stato.
Ringrazio i magistrati del Tribunale e della Procura della Repubblica di Matera, della Procura Distrettuale e della Procura Generale di Potenza nonché della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni. Un particolare ringraziamento rivolgo all’Avvocatura Distrettuale dello Stato che ci supporta nella trattazione del contenzioso.
Accolgo con un caloroso abbraccio i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i rappresentanti delle altre Forze di Polizia, gli esponenti delle associazioni, della società civile e tutti i cittadini intervenuti.
Ringrazio tutti i Colleghi dell’Amministrazione Civile dell’Interno e della Polizia di Stato per la loro calorosa e sentita presenza.
Grazie anche ai componenti dell’ANPS e ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno per la loro partecipazione e fattiva collaborazione.
Un saluto particolare a tutti gli appartenenti della Polizia Stradale di cui quest’anno ricorre il 70° anniversario della fondazione.
La presenza di ciascuno di Voi ci rende felici e ci inorgoglisce.
Stamani abbiamo reso omaggio a tutti i caduti della Polizia di Stato, tra cui ricordiamo tre nostri conterranei vittime del dovere:
– Il Maresciallo Giovanni Saponara, originario di Salandra, ucciso a Genova da un commando terrorista in data 08.06.1976, all’età di 42 anni.
– La Guardia Francesco Paolo Conte deceduto a Matera il 24.10.1928, all’età di 28 anni, in un’operazione di soccorso pubblico.
– La Guardia Walter Filippetti, originario di Bernalda, deceduto il 10.10.1981, all’età di 31 anni, a Torino nel corso di un servizio antirapina.
Nel rendere gli onori alla loro memoria desidero salutarne i familiari, alcuni dei quali qui presenti.
I colleghi della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno ogni giorno lavorano per garantire la sicurezza ai cittadini di Matera e Provincia. Lo fanno con senso di responsabilità ed abnegazione e ciò ha consentito di raggiungere ottimali
risultati, a partire dalla lotta alla criminalità.
Su questo terreno si rivelano ogni giorno più preziose la collaborazione attiva della società civile, la sinergia con le altre forze di Polizia, la sintonia con le altre istituzioni e la regia dell’Autorità Giudiziaria.
Si può fare ancora meglio e sono convinto che maggiori risultati potranno venire dall’implementazione dei sistemi di videosorveglianza pubblica e privata, da un rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine e da un maggiore affiatamento con i cittadini.
Uniti ed insieme ce la possiamo e ce la dobbiamo fare, per l’amore che nutriamo per questa terra, che mi è tanto cara quanto l’amata Sicilia, e per i nostri figli che qui vivono, coltivando le loro speranze e i loro sogni.
Ecco perché il nostro motto rimane “esserci sempre” che vuol dire essere fattivamente presenti in ogni circostanza e condizione di tempo e di luogo, malgrado ogni avversità.
A tal proposito rivolgo un particolare ringraziamento a tutti gli operatori che espletano servizi continuativi, lavorando giorno e notte, assicurando i servizi ai Corpi di Guardia, alle Sale Operative, al Centralino e, in primo luogo, sulla strada come fanno egregiamente i poliziotti delle Volanti e della Polizia Stradale.
Adesso voglio fare un plauso particolare a tutti quei colleghi, di ogni ordine e grado, uomini e donne, che in silenzio e lealmente, dietro una scrivania o per strada, antepongono l’interesse generale a quello proprio. Sono loro i veri poliziotti, quelli con la P maiuscola, quelli il cui interesse personale si piega innanzi al bene comune e cede il passo innanzi ai valori della nostra democrazia.
Mi piace definirli “operai di democrazia”, costruttori e difensori della libertà individuale ma, ancor prima, di quella collettiva, quella libertà che costituisce l’elemento identificativo ed individualizzante della nostra cultura italiana, laica e cristiana, basata su un sistema di garanzie reciproche ove la regola democratica costituisce un esercizio abituale di libertà che consente di combinare la nostra esistenza e le sue pretese con quelle degli altri.
Sono i costruttori di una democrazia grandiosa ed ordinaria, giammai banale, che costituisce uno spettacolo di vita e di libertà perché la vita è tale solo dentro la libertà e noi ne siamo testimoni inevitabili.
Ammiro costoro perché sono l’esempio tangibile da seguire, modelli da imitare, santuari di dignità e di umiltà. Indicarli per nome non ha senso. Ciascuno di Voi li può facilmente individuare e ciascuno di Voi Poliziotti sa, nel proprio intimo e secondo coscienza, se ci si può riconoscere tra costoro o, viceversa, in coloro che coltivano solo il proprio interesse personale.
Consentitemi, adesso, qualche ringraziamento particolare, partendo da Nicola Modarelli, che quest’anno festeggia 10 anni nell’incarico di Vicario. Grazie Nicola!
Desidero menzionare l’attività dell’Ufficio di Gabinetto, fondamentale nella pianificazione di tutti i servizi di ordine e sicurezza pubblica, soprattutto di quelli più delicati come avviene in occasione della visita di alti esponenti istituzionali e di manifestazioni pubbliche con consistente presenza di pubblico.
Nella gestione dell’ordine pubblico un ruolo di primaria importanza va riconosciuto alla DIGOS che svolge il suo insostituibile compito informativo ed investigativo, anche innanzi all’avanzare della minaccia terroristica.
Di particolare pregio è l’attività di mediazione con promotori ed organizzatori di pubbliche manifestazioni nonché di ascolto e contenimento di chiunque protesti per difendere propri diritti e per ottenere giustizia. Su questo terreno va garantito l’interesse primario del bene comune e quello della vivibilità della città di Matera.
La Squadra Mobile, struttura investigativa di eccellenza, apprezzata sia dalla Procura della Repubblica distrettuale che di quella ordinaria, continua nella delicata e difficile azione di contrasto al crimine, conseguendo brillanti risultati ampiamente divulgati dalla stampa. Tra i reati particolarmente combattuti vi sono le rapine, la coltivazione e lo spaccio di sostanze stupefacenti e quelli in materia di armi, con numerosi arresti e con sequestri molto significativi, non riscontrabili in passato.
L’U.P.G.-S.P., grazie all’attività delle Volanti, del Poliziotto di Quartiere, della Sala Operativa e dell’Ufficio Denunce, contribuisce a diffondere un’immagine rassicurante e di fattiva presenza a fianco dei cittadini, soprattutto di quelli più indifesi e vulnerabili. Questi uomini ogni giorno attraversano il centro storico e vigilano sulle nostre periferie che sono le più bisognose di sicurezza.
La Divisione Polizia Anticrimine è impegnata nell’emissione di provvedimenti afferenti le misure di prevenzione, i DASPO e gli ammonimenti per stalking. Si occupa delle certificazioni e dei controlli antimafia e governa il progetto di dematerializzazione degli atti cartacei e di protocollazione elettronica dei documenti in virtù del quale la Questura di Matera può vantarsi di essere una delle poche ad essere di già completamente digitalizzata.
La Polizia Scientifica, con zelo e professionalità, è sempre presente in ogni attività operativa, dalla Polizia Giudiziaria alla gestione dell’ordine pubblico, dal fotosegnalamento degli stranieri e dei pregiudicati all’effettuazione dei sopralluoghi.
La Divisione Polizia Amministrativa e Sociale assicura il rilascio di passaporti e delle licenze di polizia; esercita i controlli finalizzati a reprimere il gioco d’azzardo e quelli agli esercizi pubblici nonché sugli istituti di vigilanza; si occupa del contenzioso amministrativo che è sempre più crescente e complesso.
L’Ufficio Immigrazione continua il suo indefesso impegno nel delicato settore della gestione dei migranti la cui mole di lavoro è significativamente cresciuta nell’ultimo anno. Mi piace sottolineare la gentilezza e l’umanità con cui gli operatori di quest’ufficio ogni giorno si rivolgono alla loro utenza proveniente da mondi e da culture profondamente diversi dalla nostra.
Nel rapporto di vicinanza con la cittadinanza mi preme sottolineare la pregevole attività svolta dall’ufficio del Portavoce che cura il profilo Facebook nonché quella di tutti coloro che si occupano del sito istituzionale della Questura.
Ringrazio l’ufficio Personale che gestisce le pratiche che incidono sullo stato giuridico e sulle carriere del personale e si occupa di organizzare la formazione, l’aggiornamento e l’addestramento professionale.
Analoghe considerazioni mi sento di esprimere per l’Ufficio Amministrativo Contabile, che gestisce, con precisione e tempestività, gli aspetti economici del nostro rapporto di lavoro.
L’Ufficio Tecnico Logistico, grazie alla laboriosità dei suoi appartenenti, riesce ad assicurare le migliori condizioni di lavoro, garantendo la fornitura degli equipaggiamenti, l’efficienza dei mezzi e delle apparecchiature tecniche ed informatiche e la fruizione di alloggi di servizio e del vitto.
Un sincero apprezzamento va rivolto all’Ufficio Sanitario, che svolge con professionalità l’attività di assistenza medica al personale, seguendo le problematiche di sicurezza e di medicina preventiva ed impegnandosi nell’attività di formazione e di aggiornamento professionale.
In Provincia la Questura si avvale della preziosa attività svolta dai Commissariati di P.S. di Policoro e Pisticci, che sono impegnati quotidianamente nelle attività di controllo del territorio, di polizia giudiziaria e di polizia amministrativa. I risultati conseguiti, in termini di interventi di sicurezza pubblica, di pubblico soccorso nonché di arresti e denunce sono veramente lusinghieri.
La Sezione Polizia Stradale di Matera e il Distaccamento di Policoro disimpegnano un efficiente servizio sulle strade extraurbane assicurando vigilanza e appropriati interventi a tutela della sicurezza degli automobilisti, non sottraendosi a prestare ausilio alla Questura in tutte le occasioni in cui venga richiesto.
La Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni continua a combattere il crimine in un terreno particolarmente difficile, quello del web, e si impegna fattivamente nell’attività di informazione e sensibilizzazione svolta nelle scuole circa i rischi connessi all’utilizzo improprio della “rete”, a cui sono esposti i più giovani.
La Polizia Ferroviaria di Metaponto assicura la sicurezza di coloro che viaggiano in treno conseguendo anche pregevoli risultati di polizia giudiziaria.
La Sezione di P.G. della Polizia di Stato presso la Procura della Repubblica di Matera collabora con l’Autorità Giudiziaria con professionalità, guadagnandosi apprezzamento e considerazione.
Un caro ringraziamento va al nostro Cappellano, Don Giuseppe Tarasco, per l’opera di assistenza spirituale. Adesso, ci auspichiamo che venga a benedire i nostri uffici quanto prima.
Desidero salutare tutti i colleghi della Polizia di Stato e dell’Amministrazione dell’Interno che sono stati collocati in quiescenza nell’ultimo anno. Tra costoro voglio ricordare i più recenti cioè l’Ispettore Capo Saverio Abbinante ed il Primo Dirigente Dott. Francesco Pesce, andati in pensione appena dieci giorni addietro. L’impegno di chi lascia la Polizia di Stato perché collocato in quiescenza spesso si tramuta in un alto e più proficuo impegno nella società civile come, ad esempio, sta facendo il nostro caro Gaetano Fuso, citato dal Capo della Polizia, che con la sua Associazione “io posso” aiuta concretamente coloro che soffrono di disabilità.
Voglio ricordare la memoria di un Poliziotto esemplare che quest’anno ci ha lasciato prematuramente dopo una brutta malattia: il Sovrintendente Capo Francesco Esposito esempio di professionalità, altruismo e gentilezza, il cui sorriso e la cui dolcezza splendono eternamente nei nostri occhi.
Infine, un bacio a tutti i giovani e a tutti i bambini, soprattutto a Mario, Valeria, Blanca e Gabriele, figli di nostri Poliziotti, venuti al mondo negli ultimi mesi che con la loro presenza arricchiscono di felicità i loro genitori e la famiglia della Polizia di Stato. A tutti loro auguro ogni bene e lunga vita.
Perdonatemi se mi sono dilungato ma ritenevo doveroso dare il giusto pubblico riconoscimento a tutti Voi, soprattutto a tutti coloro che si sono prodigati per l’organizzazione di questo evento come Sandro, Luisa, Filomena, Cosimo, Antonio, Innocenzo, Angela, i ragazzi dello schieramento guidati da Domenico e Celestino e quelli in Alta Uniforme. Ringrazio anche il Comune di Matera per il significativo apporto logistico fornito. Grazie Signor Sindaco!
Scusatemi se mi sono dimenticato di qualcuno di Voi. Cercherò di farmi perdonare dicendovi tre parole che ho imparato da mia figlia: “Vi voglio bene “.
Viva la Polizia di Stato.
Paolo Sirna
Festa Polizia, nota Ugl
“Oggi si è svolta la cerimonia celebrativa del 165° Anniversario della fondazione della Polizia. Purtroppo, però, il lento declino concettuale e politico in cui in questi ultimi dieci anni sta incolpevolmente scivolando l’Istituzione, ci porta a ritenere che non ci sia un granché da festeggiare. Il decadimento culturale sulle politiche della sicurezza ha leso l’autorevolezza dell’Amministrazione e il rischio, oggi, è quello di un progressivo deperimento della funzione. Per tale motivo, pur ringraziando le Istituzioni per l’invito, abbiamo deciso di non partecipare all’iniziativa”.
Lo hanno affermato il Consigliere Nazionale Les Polizia di Stato, Nunzio Di Lecce e il segretario generale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per i quali, “è solo grazie alla regia del Questore di Matera, dott. Paolo Antonio Maria Sirna che si sono potuti raggiungere dalla Polizia in provincia di Matera ottimi risultati, nell’ultimo anno, al punto che la città capitale europea della cultura nel 2019 continua ad essere considerata tra le più sicure d’Italia. Questo si deve al comportamento dei nostri uomini che operano con silenzio nel territorio materano – proseguono i sindacalisti. Un lavoro eccellente ma non possiamo nascondere del quale le autorità non vengono mai messe a conoscenza di quello relativo al malcontento del personale, che, a causa di leggi inadeguate e mancanza della certezza della pena, senza contare la mancanza di strumenti adeguati di autodifesa, vanificano il lavoro svolto dalle forze dell’ordine mettendo a rischio anche l’incolumità degli operatori stessi. Un malcontento che aleggia pesantemente proprio in quei poliziotti che svolgono servizio in volante che lavorano su strada dalla mattina alla sera compresa la notte. Allora, visto che questo non lo dice nessuno, lo facciamo noi dell’Ugl che, come sempre, ci mettiamo la faccia per dare voce a chi non ce l’ha ed a chi spesso viene dimenticato. Se esistesse un misuratore del malcontento dei poliziotti, siamo certi che oggi avremmo toccato il picco massimo a causa di un riordino delle carriere che delude le aspettative di molti poliziotti dopo un ventennio dall’ultimo riordino, una politica nazionale miope che sta chiudendo uffici della Polizia di Stato. Potremmo continuare ancora per molto tempo .- proseguono Di Lecce e Giordano -, ma la verità è ben distante dalle sole statistiche. Oggi più che mai, i poliziotti sono chiamati a svolgere un lavoro delicato se solo pensate che un poliziotto su strada deve valutare e decidere cosa fare in pochi secondi o forse minuti, nessun professionista si trova a dover decidere in così poco tempo cose importanti. Senza contare i tagli che hanno messo in ginocchio il comparto sicurezza, risorse per la manutenzione ordinaria delle caserme quasi azzerati, divise insufficienti, uffici immigrazione e di frontiera al collasso causa carenza personale. Di fronte ad un Governo che riduce le risorse economiche e umane, di fronte alla chiusura di uffici territoriali strategici, di fronte allo svilimento delle funzioni di contrasto alla criminalità, di fronte ad un riordino delle carriere “truffa” attualmente in discussione, i poliziotti non possono presentarsi in piazza con il sorriso stampato sulle labbra, vestiti a festa, con le auto nuove e luccicanti, a raccontare bugie alla popolazione. La triste realtà è che ogni giorni i poliziotti si scontrano con situazioni di precarietà dei mezzi a disposizione, carenze di organico, modifiche di orario per sopperire alle quotidiane emergenze operative, impoverimento degli uffici di supporto, che vengono sguarniti di personale e risorse finanziarie, disorganizzazione di gestione. Che c’è da festeggiare? – si domandano-. Chi di dovere decida cosa fare, razionalizzando seriamente le forze in campo, aggregando i diversi corpi di Polizia che svolgono le medesime funzioni, al fine di restituire al cittadino il diritto alla sicurezza e di un vero controllo del territorio e agli uomini e alle donne in divisa la possibilità di poter svolgere fattivamente e con la necessaria serenità, l’importante funzione sociale cui da sempre sono chiamati. Se non fosse per gli uomini e l’ottima gestione del questore di Matera, dott. Paolo Antonio Maria Sirna, il resto sono solo chiacchiere”.
FESTA DELLA POLIZIA 2017, RICOMPENSE AL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO
ENCOMIO SOLENNE conferito a
Assistente Capo LABARBUTA Francesco
“Evidenziando spiccate capacità professionali e notevole determinazione operativa, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva l’arresto di due soggetti, responsabili di tentato omicidio. Scanzano Jonico, 5 luglio 2015”
ENCOMIO conferito a
Ispettore Capo MARTINO Luigi
“Evidenziando capacità professionali ed intuito investigativo, collaborava ad un’operazione di polizia giudiziaria culminata nell’emissione di o.c.c.c. nei confronti di otto esponenti della criminalità organizzata, italiana ed italo-americana, responsabili di estorsione tentata aggravata dal metodo mafioso. Matera, 10 dicembre 2014”
LODE conferita a
Ispettore Superiore SUPS SQUICCIARINI Filippo
Vice Sovrintendente ELETTRICO Antonio
“Dando prova di capacità professionali, partecipavano ad una attività investigativa che si concludeva con l’arresto di un soggetto resosi responsabile dei reati di induzione alla pornografia minorile, detenzione e diffusione di materiale pedopornografico. Matera, 7 ottobre 2015”
LODE conferita a
Ispettore Capo MARTINO Lugi
“Per la professionalità dimostrata nel collaborare ad un’indagine di p.g. che consentiva l’arresto di due soggetti, responsabili della commissione di due rapine aggravate e del porto abusivo di armi. Carosino e San Giorgio Jonico (TA), 7 luglio 2015”
LODE conferita a
Sovrintendente Capo FORTE Patrizia
Assistente Capo GERONIMO Carlo
Assistente Capo LAMUSTA Cosimo
Assistente Capo PANICO Roberto Mario
“Con impegno e professionalità espletavano un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di assicurare alla giustizia due persone, responsabili di coltivazione di marijuana. Bernalda (MT), 28 agosto 2015”
LODE conferita a
Vice Sovrintendente GALLICCHIO Antonio
Assistente Capo SOLLAZZO Antonello
“Evidenziando spiccate capacità professionali e notevole determinazione operativa, espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva l’arresto di due soggetti, responsabili di tentato omicidio. Scanzano Jonico, 5 luglio 2015”
LODE conferita a
Vice Sovrintendente COSTANTINO Vincenzo
“Per l’impegno profuso nell’espletare un’operazione di polizia giudiziaria culminata nell’emissione di o.c.c.c. nei confronti di otto esponenti della criminalità organizzata, italiana ed italo-americana, responsabili di estorsione tentata aggravata dal metodo mafioso. Matera, 10 dicembre 2014”
LODE conferita a
Sovrintendente Capo FORTE Patrizia
“Per l’impegno profuso nell’espletare un’indagine di p.g. che consentiva l’arresto di un individuo, responsabile di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e violenza privata. Pisticci, 15 settembre 2015”
LODE conferita a
Vice Sovrintendente TATARANNI Eustacchio
“Si distingueva in una attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un pregiudicato resosi responsabile di porto e detenzione di arma da fuoco e di resistenza a pubblico ufficiale. Dava prova, nella circostanza, di capacità professionali. San Severo (FG), 16 ottobre 2015”
LODE conferita a
Assistente Capo CORTESE Gianluigi
“Per l’impegno profuso nell’espletare un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva l’arresto, in quasi flagranza di reato, di quattro individui, autori seriali di furti ai danni di esercizi commerciali. Mesagne (BR), 29 maggio 2015”
Il Questore Paolo Sirna consegnaràinfinei seguenti riconoscimenti al Sovrintendente Capo ESPOSITO Francesco(Commissariato di P.S. di Pisticci), recentemente scomparso. Ritirerà i premi la vedova Rosanna Borraccia accompagnata dal figlio Simone Esposito, Agente della Polizia di Stato:
LODE “Per la professionalità dimostrata nel collaborare ad un’indagine di p.g. che consentiva l’arresto di due soggetti, responsabili della commissione di due rapine aggravate e del porto abusivo di armi. Carosino e San Giorgio Jonico (TA), 7 luglio 2015”.
LODE“Con impegno e professionalità espletavano un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di assicurare alla giustizia due persone, responsabili di coltivazione di marijuana. Bernalda (MT), 28 agosto 2015”.
MESSAGGIO DEL CAPO DELLA POLIZIA DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA
Carissimi, festeggiamo oggi la ricorrenza del 165° anniversario della nostra Fondazione, in un anno in cui abbiamo registrato un significativo calo della delittuosità, cui, purtroppo non ha corrisposto un aumento delle percezione di sicurezza tra le nostre comunità.
L’interazione di numerosi fattori, come il degrado di molte città e la sensazione di precarietà connessa ad una crisi economica ormai decennale produce, infatti, un indistinto senso di insicurezza che ci chiama ad un maggiore impegno e fa della presenza sul territorio la nostra primaria mission.
Ed è per questo che anche l’iniziativa di tornare a festeggiare questa ricorrenza nelle piazze, fuori dalle nostre strutture, assume una forte valenza simbolica, perché il nostro “ESSERCI SEMPRE” trova ragione solo se declinato tra il calore dei nostri concittadini, veri destinatari del nostro lavoro quotidiano.
E celebriamo la nostra festa, oggi e per gli anni a venire, il 10aprile, riaffermando l’inscindibile legame con le nostre radici, quella legge 121, pubblicata il 10 aprile del 1981, che ha delineato con una straordinaria lungimiranza il sistema dell’ordine e della sicurezza pubblica del nostro Paese.
Con l’obiettivo di attualizzare quel disegno abbiamo perseguito con risolutezza l’approvazione del provvedimento governativo che realizza la revisione dei ruoli delle quattro Forze di polizia.
Tale misura avvia uno storico processo di modernizzazione della Polizia di Stato, pone rimedio ad una stagnazione che ha inciso negativamente sull’efficienza della nostra amministrazione e realizza numerosi benefici per il nostro personale, sia in termini economici che motivazionali.
Auspico che questo processo di riforma del comparto sicurezza, che il governo ha voluto sapientemente unificare sotto l’egida del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, possa costituire anche per le altre forze di polizia una occasione di potenziamento, perché solo la forza di ciascun anello che compone il sistema sicurezza rende la catena più solida.
Questo sforzo, compiuto in un contesto di finanza pubblica non certo favorevole, deve essere accompagnato da un’ulteriore assunzione di responsabilità da ciascuno di noi, nell’esempio di chi ci ha preceduto sacrificando finanche il bene supremo della vita, cui rivolgo un commosso pensiero.
Per questo abbiamo avviato un processo di riorganizzazione dell’architettura del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e stiamo per varare una analoga iniziativa anche per gli Uffici territoriali, per garantire una più razionale distribuzione dei presidi di polizia sul territorio ed un più efficiente impiego delle risorse umane e strumentali.
Una cura particolare stiamo rivolgendo alla “salute” delle nostre donne e dei nostri uomini, non già in un’ottica di efficientismo fine a se stesso ma nella consapevolezza che la durezza del nostro lavoro, dove ancora troppo sono i suicidi, deve essere accompagnato da una cura della persona e dei suoi bisogni, non solo fisici. Un processo graduale ed intelligente che dovrà vedere tutti consapevoli protagonisti.
Per questo generale rinnovamento della Polizia di Stato ringrazio quelle organizzazioni sindacali che, pur non rinunciando ad un confronto critico, hanno saputo spogliarsi da logiche demagogiche e populiste suggerendo soluzioni percorribili ma non per questo penalizzanti dei reali bisogni della nostra gente.
Organizzazioni che ora vorrei chiamare ad un ulteriore atto di responsabilità, per contribuire ad accompagnare questa storica stagione di rinnovamento con un parallelo processo di rivisitazione delle modalità di dialettica sindacale, per evitare che giuste istanze della nostra gente possano esser strumentalizzate, offrendo una immagine distorta di noi stessi.
Vorrei, al contrario che ci riappropriassimo del nostro orgoglio identitario. Partendo dal forte spirito di appartenenza di alcune nostre articolazioni, penso in primis alla stradale ed alla ferroviaria che quest’anno compiono rispettivamente 70 e 110 anni di storia, vorrei passare insieme a voi, consentitemi il gioco di parola, dalle Polizie alla Polizia.
Lo dico con l’orgoglio e la consapevolezza della straordinaria varietà delle persone che compongono la nostra istituzione, e di quelle che pur andando in quiescenza non hanno reciso il cordone ombelicale con essa, attraverso la meritoria attività dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato.
Quando dico questo penso a Maria Grazia, fresca Vice Sovrintendente, che prima di lasciarci all’esito di una malattia crudele e inesorabile, ha chiesto ed ottenuto di essere tumulata con la nostra uniforme e con i segni distintivi della agognata qualifica; a Gaetano, non più in servizio attivo a causa di un corpo imprigionato dalla SLA, che attraverso un sintetizzatore vocale ed una disarmante luce negli occhi mi ha partecipato il suo amore per la nostra e, prima ancora per la sua, cara Polizia.
Penso a Mario che, qualche mese fa, per disinnescare un ordigno ha subito gravi ed irreversibili menomazioni fisiche e che, rinunciando a tutti i possibili benefici economici, vuole con determinazione continuare a prestare servizio nei ruoli ordinari ed, infine, a Giovanna, un’Assistente Capo a cui il terremoto di Amatrice del 24 agosto scorso ha strappato tutti i suoi affetti più cari e che sta ricominciando a lavorare con una determinazione ed una forza d’animo straordinarie.
Sono solo alcune storie della famiglia di cui orgogliosamente faccio parte, composta da gente che, senza clamore, con onore e disciplina svolge il proprio lavoro che è prima di tutto una missione civile.
A loro, prima che a me stesso, formulo i migliori auguri.
Viva la Polizia di Stato! Viva l’Italia!
Franco Gabrielli
La fotogallery della Festa della Polizia a Matera e uno scatto dell’Ugl davanti alla sede del Commissariato di Policoro