Questa mattina la Polizia di Stato di Potenza ha celebrato il suo patrono in occasione della ricorrenza di San Michele Arcangelo, proclamato Santo Patrono della Polizia di Stato il 29 settembre 1949 da Papa Pio XII per ricordare “…la lotta che il poliziotto combatte tutti i giorni come impegno professionale al servizio dei cittadini”.
Nella splendida cornice della Cattedrale di San Gerardo di Potenza l’Arcivescovo Metropolita di Potenza – Muro Lucano e Marsiconuovo, Mons. Salvatore Ligorio ha celebrato una Santa Messa.
La funzione religiosa ha avuto luogo alla presenza del Prefetto di Potenza dott. Michele Campanaro, del Questore dott. Giuseppe Ferrari e delle massime Autorità civili, militari e della magistratura, regionali e provinciali nonché del personale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno, dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato – Sezioni di Potenza e Melfi, dei familiari dei Caduti e dei rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali .
Nel corso della celebrazione eucaristica il Questore ha rivolto il suo saluto alle Autorità intervenute ed a tutti i presenti, ringraziando in particolar modo l’Arcivescovo di Potenza per la sua cortese ospitalità e per la costante attenzione che riserva alla Polizia di Stato. Rivolgendosi poi ai “suoi uomini” ed alle “sue donne” ha indirizzato un affettuoso ringraziamento per il quotidiano impegno profuso. “In questa giornata – ha proseguito il Questore – rinnoviamo la nostra fedeltà allo Stato, alle istituzioni ed il nostro impegno a garantire sicurezza ai cittadini…”.
Un Funzionario della Polizia di Stato ha letto poi la “Preghiera di San Michele Arcangelo”.
Dopo la solenne benedizione dell’Arcivescovo di Potenza Mons. Ligorio, la funzione religiosa è terminata sulle emozionanti note della “Preghiera del Poliziotto” magistralmente interpretata dal M° Emmanuela Capece.
In occasione della ricorrenza, successivamente, in Questura, presso la Sala Riunioni “Giambattista Rosa” il Questore Ferrari ha consegnato le Medaglie di Commiato che il Capo della Polizia – Direttore Generale della P.S. ha fatto pervenire al personale della Polizia di Stato collocato in quiescenza per raggiunti limiti di età nel corrente anno.