Nella decorsa nottata, precisamente alle ore 2.40, personale del Commissariato di P.S. di Pisticci unitamente a personale del locale Comando Compagnia Carabinieri, hanno rinvenuto, in prossimità del km. 96+600 della S.S. 407 Basentana, due autovetture: una Fiat Punto e una Fiat 500 le quali, da successivi accertamenti, sono risultate provento di furto consumato presso una concessionaria della zona. Successivamente si è appurato che nella stessa concessionaria, poco prima, erano state asportate ulteriori 3 autovetture.
In seguito, alle ore 04:20 circa, alle sale operative della Polizia e dei Carabinieri è giunta una segnalazione, relativa all’asportazione di una cassa bancomat, mediante l’utilizzo di esplosivo, installato presso la filiale della Banca Monte dei Paschi di Siena di Bernalda.
Personale operante interveniva prontamente e, transitando sulla SS175, all’altezza dello svincolo con la SP 2, in località “Selva Piana”, notava tre autovetture che procedevano a forte velocità, incolonnate e pertanto decidevano di raggiungere i tre veicoli al fine di procedere al controllo dei mezzi e dei relativi occupanti. Nell’occasione, agli operatori della Polizia di Stato, ciò veniva impedito da una delle tre autovetture che, nonostante l’attivazione dei dispositivi visivi ed acustici da parte dei poliziotti, si posizionava al centro della carreggiata non consentendo alla Volante di sorpassare le auto incolonnate. Tale veicolo, mentre procedeva a folle velocità, improvvisamente arrestava la marcia a ridosso di un terreno agricolo. In tale frangente gli operatori, attese le condizioni di tempo e luogo (notte fonda e aperta campagna) non percependo chiaramente le intenzioni del malvivente, a scopo di deterrenza, esplodevano in aria 3 colpi di pistola. A seguito di ciò il conducente si dava a precipitosa fuga a piedi nei campi.
L’autovettura abbandonata, una Fiat Panda di colore bianco, da successivi accertamenti risultava essere stata asportata in Altamura il 1° febbraio scorso e veniva sottoposta a rilievi di Polizia Scientifica.
Nel contempo, altresì, una pattuglia dei Carabinieri raggiungeva, poco più avanti, un’altra autovettura appartenente al convoglio dei malfattori, che nell’inseguimento fuoriusciva dalla sede stradale e veniva abbandonata dagli occupanti. Successivi accertamenti stabilivano che anche quest’ultimo veicolo era stato oggetto di furto avvenuto il giorno precedente in Santeramo.
Le indagini vengono svolte congiuntamente da Polizia e Carabinieri sotto le direttive della Procura della Repubblica di Matera.
Feb 02