A 40 anni dall’assassinio del giurista e politico Vittorio Bachelet, ucciso nel 1980 dalle Brigate Rosse, “vorrei dirgli grazie per la sua eredità morale, che oggi ci aiuta a mantenere salda la democrazia: la sua eredità è racchiusa nei suoi scritti e nella sua testimonianza di impegno civile, studio, sobrietà e di fiducia nel costruire, anche in tempi molto più difficili dei nostri, guardando intorno a sé tutto ciò che di positivo c’è nella società in cui si vive”. E’ uno dei passaggi dell’intervento della presidente della Corte d’Appello di Potenza, Rosa Patrizia Sinisi, nel corso della cerimonia di commemorazione di Bachelet che si è svolta stamani, nel Palazzo di Giustizia del capoluogo lucano.