Nel corso della settimana, i Carabinieri della Compagnia di Matera, nell’ambito dei predisposti servizi di controllo del territorio, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera, un uomo di 51 anni di Montescaglioso, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei reati di sequestro di persona e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, a Montescaglioso, una ragazza di 20 anni del posto, nella tarda serata dello scorso 1° marzo, si era recata presso l’abitazione di un pregiudicato 51enne per acquistare della sostanza stupefacente per uso personale. Giunta all’interno dell’abitazione, l’uomo, dopo averle ceduto la droga, con la scusa delle misure restrittive anti-Covid-19 in vigore, le chiedeva con tono prepotente, di rimanere da lui, chiudendo nella circostanza la porta di ingresso a chiave. La ventenne, temendo fortemente per la propria incolumità personale, decideva di richiedere l’aiuto dei Carabinieri. Per non fare scoprire al 51enne il proprio intento di chiedere aiuto ai militari, non potendo quindi, per evidenti ragioni, effettuare una telefonata, inviava diverse e-mail, contenenti messaggi di richieste di intervento, alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Matera, in cui specificava l’indirizzo dell’abitazione e la situazione critica in cui si trovava, nonché i propri timori per quello che le sarebbe potuto accadere. I Carabinieri in servizio in Centrale prendevano subito conoscenza del contenuto delle e-mail della ragazza, ed inviavano con urgenza sul posto diverse pattuglie. Dopo aver visto i Carabinieri, giunti presso l’abitazione, la ragazza prendeva coraggio, riuscendo ad aprire il portone e fuggire via in direzione dei militari. I Carabinieri procedevano quindi ad una perquisizione nei confronti del 51enne e della sua abitazione, rinvenendo diverso materiale utile per il confezionamento di sostanza stupefacente.
Al termine della brutta avventura la ragazza veniva accompagnata a casa.