Il Tribunale di Potenza ha condannato, per concorso in peculato, a pene comprese tra i tre anni e tre mesi e quattro anni di reclusione dieci persone, fra le quali il consigliere regionale della Basilicata Paolo Galante (Realtà Italia), nell’ambito di un processo sull’utilizzo di risorse economiche del Consorzio per lo sviluppo industriale di Potenza, tra il 2007 e il 2008, da parte di alcuni componenti del consiglio di amministrazione. Il giudice ha quindi disposto per tutti gli imputati l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e, in solido, il risarcimento dei danni.
Il gruppo dirigente Regionale di Basilicata di Realtà Italia esprime la sua vicinanza all’amico Paolo Galante nella più totale convinzione che saprà dimostrare la sua estraneità alle vicende giudiziarie che in queste ore lo stanno interessando. Confidando in un veloce decorso delle attività della magistratura auguriamo a Paolo Galante di tornare ad essere presto un importante innovatore e protagonista della vita sociale e politica di Basilicata, fino ad oggi anche testimoniato dalla sua intensa attività e dalle sue proposte di legge regionale nel campo dell’agricoltura sociale, del reddito d’inserimento, di Potenza città capoluogo e molto altro. È quanto dichiarato dal Segretario Regionale di Realtà Italia Enzo Paolino.