Venerdì 22 febbraio 2019, presso il Palazzo di Giustizia del Tribunale di Matera, si è tenuta l’udienza preliminare relativa al procedimento in cui cinque imputati, dirigenti o dipendenti della Materit di Ferrandina Scalo, sono chiamati a rispondere del reato di omicidio colposo nei confronti di lavoratori. Aperta la Camera di Consiglio, costituite le parti, il giudice ha ammesso le costituzioni di parte civile compresa quella della Cgil della provincia di Matera.
Per il prosieguo è stata fissata ulteriore udienza per 28 maggio 2019. In questo modo la Cgil della Provincia di Matera si impegna direttamente per contribuire ad affermare le responsabilità relativamente al decesso di diversi ex lavoratori del sito e alla determinazione di malattie professionali in danno di molti altri, oltre che per assicurare il diritto alla salute, alla sicurezza e all’ambiente salubre nei luoghi di lavoro, prevenire i rischi lavorativi che ambientali derivanti da esposizione a fibre/polveri di amianto e per opporsi con azioni concrete a livello sociale, politico e giudiziario ad ogni lesione del suddetto diritto.