Prodotti alimentari tra topi e rifiuti, chiuso ristorante in pieno centro a Matera al termine di un blitz della guardia costiera di Taranto: report e fotogallery

Più di due tonnellate di prodotti alimentari, di cui oltre sei quintali di prodotti ittici, avariati, o con data di scadenza abbondantemente superata, o ancora di dubbia origine e provenienza, conservati in condizioni igieniche indescrivibili, tra escrementi di topi e rifiuti di ogni genere, in parte già pronti per essere serviti agli avventori presenti nel locale, questo quello che è stato accertato nella tarda serata di mercoledì 3 aprile in un ristorante, tra l’altro molto frequentato, nel pieno centro della città di Matera dagli uomini della Guardia Costiera di Taranto in collaborazione con quelli del Servizio Sanitario della locale A.S.L.
Lo scenario presentatosi ai militari accertatori ha indotto gli stessi, contattata la locale Autorità Giudiziaria, a chiudere immediatamente al pubblico il ristorante nonostante la presenza di numerosi avventori, invitati ad allontanarsi, e ad apporre i sigilli alle celle frigorifere, al locale cucina e ai tre locali annessi adibiti a magazzino  e locale igienico.
L’accertamento condotto, non rappresenta purtroppo un caso isolato, infatti i predetti militari durante il periodo delle festività pasquali avevano accertato, in collaborazione con il Servizio Sanitario della locale A.S.L., gravi carenze igieniche all’interno di un noto ristorante ubicato in località San Vito del Comune di Taranto, rinvenendo prodotti alimentari, in parte già cotti e pronti per essere somministrati agli avventori, conservati in difetto delle più elementari regole igienico-sanitarie, circostanza che ha portato alla denuncia all’Autorità Giudiziaria del titolare del ristorante per l’ipotesi di reato accertata ed al conseguente sequestro di poco meno di due quintali di prodotti alimentari di vario genere, dei quali una cinquantina di chili di prodotto ittico.
In un altro noto ristorante presente lungo la litoranea salentina, per la precisione in località marina di Leporano, gli uomini della Guardia Costiera di Taranto nel corso di una ispezione al locale cucina hanno rinvenuto la presenza di prodotto ittico sottomisura, in quanto ancora allo stadio giovanile,  con conseguente sequestro dello stesso, successivamente donato in beneficienza, giusta disposizioni della Autorità Giudiziaria, e denuncia del titolare dell’esercizio per la relativa ipotesi di reato.
Nel corso dell’attività di monitoraggio del litorale, inoltre, i predetti militari hanno sorpreso  due pescatori abusivi intenti alla cattura del riccio di mare, per la precisione avevano catturato illegalmente quasi 4.000 esemplari di riccio in località  marina di Leporano, procedendo a contestare loro la relativa sanzione amministrativa e a sequestrare il prodotto ittico, mentre in località San Vito del Comune di Taranto è stato sorpreso un noto pregiudicato intento alla cattura del dattero di mare, con conseguente deferimento dello stesso alla Autorità Giudiziaria e sequestro del prodotto ittico tutelato dalle norme.