Pioniere nel campo della trasparenza la Provincia di Matera conferma l’attenzione della giunta al tema della legalità. Nella giornata di oggi, infatti, è stato dato il via libera al Piano Triennale, strumento che garantisce il massimo grado di trasparenza dell’azione amministrativa e mette in atto le politiche di prevenzione della corruzione previste dalla legge.
Con la Legge 6 novembre 2012 n. 190, infatti, il parlamento italiano ha inteso avviare una politica integrata di contrasto ai fenomeni corruttivi. ln questo contesto si inserisce l’obbligo delle pubbliche amministrazioni (art. 1, c. 5, L. 190/2012) di dotarsi del “Piano triennale di prevenzione della corruzione.
“Abbiamo modellato la nostra azione amministrativa sul rispetto delle regole e, consapevoli di come spesso il cattivo funzionamento della macchina amministrativa e la conseguente diffusione di una cultura dell’illegalità evidenzino delle responsabilità precise e gravi, sia degli amministratori che dell’apparato burocratico, abbiamo messo a punto un Piano molto dettagliato. Riteniamo che la trasparenza e la correttezza siano principi attivi – ha evidenziato il presidente Stella – che vanno applicati e non solo citati.”
Al Segretario Generale dell’ente – Responsabile della prevenzione della corruzione della Provincia di Matera – e ai dirigenti l’obbligo di garantire la corretta applicazione del piano anticorruzione. “Come viene esplicitato dalla norma, il concetto di corruzione è inteso in senso lato e quindi anche come abuso al fine di ottenere vantaggi privati. ln questo quadro il perseguimento dell’ obiettivo – ha evidenziato Stella – è affidato non solo agli interventi penalistici, e quindi repressivi, ma anche a misure amministrative preventive finalizzale a incidere sui comportamenti che possono favorire la diffusione dell’illegalità.”