In data 29/01/2018, i Carabinieri bella Compagnia di Matera, a conclusione di una consistente attività di indagine, hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione del divieto di avvicinamento, nei confronti di un materano di 57 anni, ritenuto responsabile dei rati di lesioni aggravate, minaccia e violenza privata, nei confronti della propria ex moglie.
La violenta vicenda, che ha visto coinvolto l’uomo di 57 anni, ha avuto luogo a fine dicembre 2017, quando l’ uomo a Matera ha incontrato la ex moglie, unitamente alla propria, al fine di chiarire alcune questioni di natura famigliare. Nella circostanza, l’ uomo, a seguito di un’accesa discussione avuta con le due donne, scaturiti soprattutto per alcuni dinieghi della ex moglie circa alcune richieste inerenti la casa coniugale, ha iniziato prima ad offendere le stesse con epiteti volgari e, successivamente ha passato alle vie di fatto, spintonato la figlia ivi presente e poi scagliandosi con forte aggressività verso l’ ex coniuge, buttandola a terra e colpendola con diversi pugni al volto. La vittima, tramortita, a seguito delle violenti percosse, è stata costretta a ricorrere alle cure mediche presso il pronto soccorso, dove, a causa delle gravi lesioni riportate, è stata sottoposta a diversi accertamenti sanitari, prima di essere dimessa.
I militari della locale Stazione, nella fase del sopralluogo coadiuvati dal personale dell’ Aliquota Radiomobile della Compagnia, subito dopo l’ episodio delittuoso, hanno avviato immediate attività di indagini. Alla luce degli elementi di prova acquisiti, la Procura della Repubblica di Matera, diretta dal Procuratore dott. Pietro Argentino, condividendo a pieno le risultanze investigative emerse, richiedeva al G.I.P. del Tribunale di Matera, l’ emissione della citata misura cautelare, nei confronti del 57enne indagato. Il provvedimento restrittivo è stato notificato dai carabinieri della Stazione di Matera nella serata di lunedì 29 gennaio.
Pugni al volto alla ex moglie, Carabinieri notificano divieto di avvicinamento ad un materano. Nota di Gianni Sciannarella, presidente Aps Adamo
La nostra associazione Aps Adamo uomini e Padri Separati di Basilicata e Puglia, prende le distanze e condanna con forza l’episodio di violenza che si è verificato nel Dicembre scorso a Matera e che ha portato ad un provvedimento restrittivo. La nostra associazione è contro “Ogni Forma di Violenza” in qualsiasi forma essa si manifesti. Non possiamo tollerare ancora episodi di questo tipo perché fanno male a tutto il nostro movimento e dipingono una immagine di Uomo violento che molto spesso viene viene generalizzata ed associata a tutti. La violenza non deve esser mai un deterrente per risolvere le Situazioni.
Però di contro chiediamo molta più attenzione da parte di Tutta l’opinione pubblica, delle forze dell’ordine, dell’Ordine degli avvocati e della magistratura (Aspettiamo ancora che il Presidente Dott. Pica ci riceva) per i tantissimi casi che vedono I Padri Separati subire Becere Violenze psicologiche, fisiche e verbali da parte di ex Mogli che sottraggono loro la possibilità di essere Padri allontanandoli dall’effetto dei propri figli. Chiediamo vere Pari Opportunità per tutti per evitare in futuro il ripetersi di questi episodi.