Le Organizzazioni Sindacali Sappe, Osapp, Uil Pa Polizia Penitenziaria, Sinappe, Cnpp Cgil Fp e Cisl in una nota denunciano l’aggressione di un detenuto ai danni di Agenti di Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere di Matera. Di seguito la nota integrale.
Le organizzazioni sindacali, per l’ennesima volta, denunciano una grave e vile aggressione di un detenuto perpetrato ai danni di Agenti di Polizia penitenziaria in servizio presso la Casa circondariale di Matera.
Nel pomeriggi di giovedì 23 gennaio 2020 quattro Poliziotti penitenziari, di cui un Ispettore e tre Assistenti capo hanno avuto bisogno delle cure del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Matera perché un detenuto, pare per futili motivi, inizialmente ha inveito verbalmente contro un Assistente capo, passando poi per le vie di fatto coinvolgendo anche l’ispettore di sorveglianza intervenuto per bloccare il detenuto che si era scagliato violentemente contro l’Assistente capo.
Fortunatamente sono intervenuti altri due Poliziotti penitenziari e tutti e quattro con non pochi problemi sono riusciti a bloccare il detenuto e porre in sicurezza tutta la sezione.
I Poliziotti penitenziari sono riusciti a fermare la furia violenta del detenuto ma a caro prezzo, perché hanno subito la peggio, pare che dopo svariati colpi ricevuti dal detenuto i poliziotti hanno avuto bisogno tutti e quattro di cure mediche e dopo essersi recati al locale Pronto Soccorso hanno avuto due di loro giorni 5 di prognosi, uno 7 giorni e l’ultimo 10 giorni.
Con questa aggressione sale vertiginosamente il numero dei Poliziotti colpiti da detenuti, basti pensare che nell’ultimo semestre del 2019 le aggressioni al Personale di Polizia penitenziaria sono decuplicate rispetto agli anni precedenti, nel solo mese di Gennaio 2020 siamo alla terza aggressione, questa volta però sono in quattro che hanno avuto bisogno di cure mediche, il Personale già gravemente carente in pratica oggi è decimato perché nonostante il mese di Gennaio non è ancora terminato sono 7 i Poliziotti penitenziari colpiti da diversi detenuti.
Esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza a tutti i colleghi coinvolti, quest’ultimo episodio deve far riflettere i vertici dell’Istituto e della Regione, facciamo l’ennesimo appello al Provveditore regionale di Puglia e Basilicata: servono nuovi agenti presso la casa circondariale di matera, ci vuole una completa inversione di rotta, siamo in balia di questi facinorosi.
Ora ci attendiamo dei provvedimenti esemplari in primis dal Direttore della Casa circondariale di Matera e contestualmente dal Provveditore Regionale.
E’ ora di far terminare questo gioco al massacro.
Aggressione di un detenuto ai danni di Agenti di Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere di Matera, intervento Vito Messina, segretario Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria Puglia e Basilicata.
“Apprendiamo l’ennesima notizia di una vile aggressione a danno dei colleghi di Matera, a cui va la mia vicinanza; purtroppo è una notizia che non suscita troppo stupore. Vorrei ricordare che lunedì scorso questa sigla ha avuto il coraggio di scendere in piazza a denunciare il vero problema del carcere di Matera e cioè la gestione, perchè il resto è conseguenza. Questo è il fulcro della discussione avuta con il Prefetto, l’inettitudine gestionale. È doveroso, da parte mia evidenziare che lo stesso direttore nella gestione del carcere di Potenza portò la struttura ad una serie di eventi critici, identici a quelli sopra citati. È inutile riversare le problematiche solo sulla carenza di organico, è una parte importante, ma il vero problema è la gestione. E’ necessario rimuovere i vertici, altrimenti la gestione sarà sempre più deficitaria. Le questioni strutturali sono importanti, tanto da continuare a sollecitarle costantemente su tutti i livelli e anche in modo energico, ma se non cambia l’indirizzo gestionale i problemi si amplificheranno sempre di più. Uspp continuerà pertanto a scendere in piazza per manifestare affinché i problemi sopra elencati verranno risolti”.