Si è tenuta venerdì 17 luglio, in Corte d’Appello a Potenza l’udienza di secondo grado nei confronti di Puce Michele e Marino Domenico ritenuti responsabili in primo grado dell’incendio appiccato la notte del 5 ottobre 2012 all’auto dell’Ispettore di Polizia Cosimo Pozzessere, davanti la propria abitazione.
Un vero e proprio atto intimidatorio avvenuto durante la notte e che provocò non poco sgomento nella comunità di Policoro perché verificatosi in un periodo segnato da una serie di incendi dolosi.
In primo grado Puce era stato condannato a 1 anno e 3 mesi e Marino a 1 anno.
Il Procuratore Generale con appello incidentale ha chiesto ed ottenuto dalla Corte d’Appello di Potenza, l’aumento delle pene per i due che sono state raddoppiate: 2 anni e 6 mesi per Puce e 2 anni per Marino.
Il difensore della parte lesa, l’avv. Antonietta Settembrino (in foto) dichiara: “Un chiaro e forte messaggio che questa volta l’autorità giudiziaria ha dato alla criminalità organizzata del Metapontino ed una risposta che tutte le vittime di intimidazioni aspettavano”.