Con l’accusa di rapina, lesioni, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione la Squadra Mobile della Questura di Matera ha arrestato nella tarda mattinata di mercoledì 18 luglio il materano Vito Carlucci, 35 anni, pregiudicato con precedenti contro il patrimonio, la persona e per spaccio di stupefacenti. I particolari dell’operazione condotta dalle Squadre Volanti della Questura di Matera sono stati illustrati in mattinata dal vice Questore Fulvio Manco. I fatti: dopo mezzogiorno il materano Vito Carlucci è entrato in un negozio di telefonia in via Lucana a Matera, presso il boschetto e ha chiesto un cellulare. La signora ha poggiato la confezione sul tavolo, ha estratto il cellulare e Carlucci lo ha preso in mano. Poi con l’altra mano ha preso anche la confezione e la signora ha cominciato ad insospettirsi. A quel punto ha chiesto al cliente di poggiare nuovamente la confezione sul tavolo e di restituire il cellulare perchè sarebbe stata lei a spiegare le funzionalità. A quel punto l’uomo ha strattonato la donna, che ha riportato una ferita all’avambraccio giudicata guaribile in 5 giorni, ha preso la confezione e il cellulare ed è fuggito in via Lucana verso il boschetto. La donna è uscita dal negozio per chiedere aiuto e alcuni passanti, uno a piedi e un motociclista, avendo intuito che c’era stata una rapina, hanno rallentato la corsa del ragazzo che fuggiva. Nel giro di due minuti le Volanti in servizio nel centro cittadino hanno bloccato Carlucci sul boschetto. A seguito di perquisizione gli agenti hanno ritrovato sette involucri di marijuana per oltre 40 grammi e due orologi di cui Carlucci non ha giustificato la provenienza. Durante la corsa, prima di salire sul boschetto, Carlucci aveva già abbandonato per strada il cellulare con la confezione, subito restituiti alla proprietaria del negozio. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato e trasferito nel carcere di Matera, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Michele Capolupo