I Carabinieri del dipendente Comando Stazione di Montalbano Jonico hanno tratto in arresto D.P.S. (classe 1992), censurato, avvisato orale di P.S. ed il suo complice minore in esecuzione di due distinte ordinanze di custodia cautelare applicative rispettivamente degli arresti domiciliari per il maggiorenne e della permanenza in casa presso l’abitazione familiare per il minore.
I fatti contestati ai due soggetti risalgono al 13 aprile 2013, allorquando in concorso, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, mediante violenza consistita nello sferrare calci e pugni al volto e al corpo di un cittadino rumeno, sottraevano a quest’ultimo la somma di 600 euro procurandogli lesioni personali giudicate guaribili in 10 giorni dai sanitari dell’Ospedale civile di Policoro, avendo riportato trauma contusivo facciale con ecchimosi ed escoriazioni a zigomi, mandibola e ad un gomito, con l’aggravante di aver commesso il fatto in più persone riunite e dell’aver commesso il delitto di lesioni al fine di commettere il reato di rapina. Le indagini svolte nella massima riservatezza dal personale del Comando Stazione Carabinieri di Montalbano Jonico, hanno permesso mediante l’escussione delle persone informate dei fatti, a cominciare dalla stessa vittima, nonché mediante individuazioni fotografiche di ricostruire l’intera vicenda, maturata a seguito della vincita alle slot machines collocate all’interno di un bar ubicato nel centro urbano di Montalbano Jonico da parte della vittima rumena della stessa somma di denaro di cui successivamente veniva rapinato dai citati soggetti che hanno assistito alla sua vincita poiché lì presenti in quel frangente. L’8 luglio 2013, i citati militari dopo aver riferito all’Autorità Giudiziaria l’esito delle indagini espletate, eseguivano la prima ordinanza di custodia cautelare applicativa degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Matera, Ufficio G.I.P., nella persona della Dr.ssa Angela Rosa Nettis su richiesta del pubblico Ministero Rosanna Maria De Fraia, a carico di D.P.S. (classe 1992), operazione coperta dal massimo riserbo per non recare pregiudizio alle valutazioni dell’Autorità Giudiziaria Minorile. Il 13 luglio 2013, su disposizione del Tribunale per i Minorenni di Potenza, Ufficio G.I.P., nella persona della Dr.ssa Gemma Tuccillo e richiesta del Pubblico Ministero Dr.ssa Ida Tortorella, i militari della Stazione di Montalbano Jonico chiudevano il cerchio traendo in arresto il correo minore che veniva sottoposto alla misura cautelare della permanenza in casa presso l’abitazione familiare.
La brillante operazione, svolta con estrema professionalità e riservatezza investigativa, testimonia ancora una volta l’impegno dell’Arma nel Comune di Montalbano Jonico nella prevenzione repressione dei reati in genere e di quelli contro la persona ed il patrimonio in particolare.