Sono stati illustrati in mattinata nella sala Palatucci della Questura di Matera i particolari dell’operazione di Polizia Giudiziaria condotta dalle Volanti che ha portato al recupero dei mezzi della nettezza urbana.
Alla periferia di Matera tre mezzi compattatori utilizzati per la raccolta dei rifiuti sono stati recuperati nella serata di giovedì 13 novembre dalla Polizia che è alla ricerca di quattro uomini: sono riusciti a fuggire a bordo di un’auto di grossa cilindrata risultata rubata un anno fa a Grumo Appula in provincia di Bari e che ha speronato una “Volante”. Gli agenti hanno anche sparato cinque colpi di pistola in aria.
La Polizia insegue i ladri e recupera tre automezzi compattatori rubati
I ladri riescono a fuggire forzando un posto di blocco a bordo di un’Audi
Nella notte tre automezzi per la raccolta dei rifiuti sono stati asportati dall’isola ecologica della zona Paip di Matera ma è intervenuta la Polizia che è riuscita a recuperare i mezzi dopo un inseguimento con sparatoria.
I particolari dell’operazione sono stati divulgati nel corso della conferenza stampa che si è tenuta in Questura, a cui ha partecipato il dirigente delle volanti, Vice Questore Aggiunto Concetta Piccitto, oltre al responsabile dell’Ufficio Stampa Vice Questore Aggiunto Luisa Fasano.
Alle 19,15 giunge al 113 la telefonata di un cittadino che segnala la presenza di un automezzo compattatore che sversa rifiuti nel suo terreno. Dopo venti minuti circa perviene la segnalazione dal personale addetto alla discarica dei rifiuti che ladri hanno fatto un incursione nell’isola ecologica asportando tre automezzi, di cui uno nuovo dotato di GPS.
Le pattuglie della Squadra Volante nel frattempo si erano attivate alla ricerca dell’automezzo sversante lungo tutte le direttrici possibili senza al momento alcun esito.
Passano i minuti e dall’isola ecologica riferiscono che il GPS montato su uno dei mezzi segnala che alle 19,24 il veicolo aveva imboccato la Strada Provinciale n.6 per Gravina. Dopo il segnale si interrompe in quanto il GPS viene disattivato dagli scaltri autori del furto per non essere localizzati.
Vengono attivate tutte le pattuglie a disposizione per formare dei posti di blocco lungo le strade collegate alla S.P. 6 in modo da interdire ogni via di fuga. Viene richiesto al Commissariato di P.S. di Gravina, in territorio pugliese, di inviare pattuglie in ausilio verso la S.P. 6 in direzione Matera.
Il dirigente delle volanti si porta allora a bordo di un equipaggio in quella direzione, intuendo che i ladri potessero servirsi di un tratturo di campagna che collega la via per Gravina alla frazione di Venusio, dove in passato di erano stati rinvenuti altri autoveicoli rubati.
Alle 21,30, mentre la pattuglia del Vice Questore Aggiunto Piccitto, dopo averla raggiunta percorre la suddetta stradina, incrocia due fari che procedono in direzione opposta.
I poliziotti sanno di un’Audi sospetta che era stata vista dirigersi alle 18,30 verso Matera da Gravina. L’auto risulta rubata a Grumo Appula.
Quando i poliziotti si accorgono che è proprio un’Audi quella che hanno di fronte si preparano a bloccarla: fermano l’auto di traverso ed intimano l’alt con le armi in pugno.
L’Audi è abbastanza vicina che si riesce a vedere la targa: corrisponde a quella sospetta, ma l’auto, di grossa cilindrata con quattro persone a bordo, anziché arrestarsi, accelera bruscamente puntando verso i poliziotti, con la chiara intenzione di passare ad ogni costo.
Gli uomini in divisa esplodono alcuni colpi di pistola in aria a scopo intimidatorio, ma l’Audi passa ugualmente accanto alla volante urtandola leggermente e poliziotti fanno appena in tempo a scartarla per non restare investiti.
Gli agenti rimontano sull’auto e si pongono all’inseguimento, ma l’Audi, che procedeva con i fari posteriori spenti, riesce ad allontanarsi e a far perdere le proprie tracce.
Nel frattempo i posti di blocco, che vengono mantenuti fino alle 2 e le ricerche danno alcuni frutti: a qualche chilometro dalla S.P. 6, in una stradina sterrata di campagna, in territorio di Matera, vengono ritrovati abbandonati ancora in moto i tre compattatori rubati, di cui uno ha le ruote impantanate.
I ladri a bordo sono già scomparsi, probabilmente raccolti dall’Audi in fuga.
L’attività d’indagine per rintracciare i responsabili del furto prosegue ora a cura della Squadra Mobile.