Lunedì 16 settembre 2013 alle ore 10 presso il Palazzo di Giustizia di Matera comincerà la raccolta di firme per la riforma della giustizia. L’iniziativa si svolgerà al pianterreno del Palazzo di Giustizia. Nell’occasione il presidente della Camera penale di Matera, avv. Giuseppe Labriola illustrerà i motivi dell’iniziativa.
Tribunale di Melfi, Tancredi e Giordano (Ugl) solidali contro la paventata chiusura.
“Posizione di contrarietà dell’Ugl contro la chiusura del Tribunale di Melfi essendo un presidio giudiziario imprescindibile per il territorio. Non tollereremo scippi irrazionali e ingiustificati”.
Così il segretario generale Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e il componente della confederazione lucana dell’Ugl, Pino Giordano accolgono immediatamente l’allarme lanciato da tutti coloro che hanno deciso di occupare la sala riunioni della giunta regionale e dopo avere espresso le proprie solidarietà, confermano la posizione di assoluta contrarietà rispetto all’ipotesi, colpito dalla legge di riordino dei tribunali italiani, di soppressione del Tribunale. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare – hanno evidenziato i segretari Ugl – Melfi ha un carico di lavoro nettamente superiore a quello di Potenza, perché serve un territorio più vasto, e, nello stesso tempo, conta su un numero di risorse umane inferiori. Nell’ottica di una razionalizzazione efficace del servizio giudiziario bisognerebbe tenere conto di questi elementi e provare a entrare realmente nel merito delle questioni per risolverle. Ad oggi stiamo assistendo a pasticci senza precedenti, questo riordino, che ogni giorno subisce dietrofront e aggiustamenti, – hanno proseguito Tancredi e Giordano – oltre ad avere pesantemente compromesso la credibilità del Paese, sta annullando seriamente le possibilità per l’economia italiana di potersi riprendere. Anche sul tema giustizia preoccupa il mancato rigore metodologico del governo che ha assunto un atteggiamento poco consono alle istituzioni. Una superficialità che sta indebolendo i territori, rendendoli vulnerabili anche sotto il profilo della sicurezza: il tribunale di Melfi assolve a una funzione pubblica e di collante tra le comunità del territorio. Non acconsentiremo mai a disegni denigratori della nostra identità e, ritenendo che non tutto è perduto, qualcosa per salvare il Palazzo di giustizia di Melfi ancora si può fare. L’Ugl protesta – concludono Tancredi e Giordano – unitamente alla delegazione nel Palazzo della Giunta. La regione Basilicata e il Vulture hanno subito un’ingiustizia, forti sostenitori che alla base della decisione di accorpare il presidio di Melfi ci sia un grosso errore ovvero, quella logica dei numeri che ha fatto da base alla riforma ritenuta illogica ed ingiusta e sulla base della quale, si continua a perpetrare la stessa ingiustizia a danno dei lucani e di una regione grande per territori, priva di infrastrutture e cerniera tra le regioni del sud a più alto tasso di criminalità. Ma che perde ogni giorno un pezzo in più. La popolazione di Melfi ed il suo territorio sono tra i più esposti al pericolo della criminalità e la presenza del super carcere ne è la comprova”.
Soppressione sezione distaccata di Pisticci del tribunale di Matera, nota dell’onorevole Nicola Cataldo.
La settimana prossima sarà certamente decisiva per conoscere le sorti della sezione staccata di Pisticci del Tribunale di Matera e per questo la cittadina attende con ansia di conoscere quali saranno gli intendimenti ministeriali. In merito all’incontro di Roma che la delegazione di Pisticci ha avuto con il Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, l’on. Nicola Cataldo, che è stato tra i protagonisti più attivi e competenti della problematica, interviene con una serie di puntualizzazioni per rendere piena giustizia ai fatti e per approfondire le questioni sollevate. Ricordiamo che la delegazione pisticcese presente a Roma era formata dal sindaco Vito Di Trani, dal consigliere comunale di Forum avv. Gaetano Esposito e dall’avv. Anio D’Angella, dirigente dei servizi legali del comune. Per non alimentare sospetti di malafede, Cataldo rimarca in via prioritaria un concetto essenziale: l’incontro con il ministro è stato molto cordiale e propositivo dal momento che la Cancellieri si è dimostrata disponibile a riesaminare la pratica di Pisticci, della quale -precisa ancora Cataldo- era bene informata e che era stata informata da altri, che non sono né sottosegretari del centro-destra e né membri a qualunque titolo dell’amministrazione comunale. Si tratta invece di persone di sinistra, e non di destra o del centro, che ben conoscono la problematica, che hanno trasmesso al ministro ben prima dell’incontro. Per questo sarebbe stato preferibile non fare riferimento alcuno alle forze politiche. Entrando nello specifico dei fatti ed in attesa delle decisioni del Ministro, Cataldo rileva che ora tutto dipende dai termini con cui è stato redatto il documento comunale richiesto, che comunque è ben impostato, “…anche se è stato omesso un solo elemento, quello cioè di far rilevare che il parere contrario del consiglio giudiziario è stato determinato dal fatto che lo stesso consiglio ha contestato immotivatamente il parere favorevole a Pisticci della Commissione di Manutenzione. Infatti si è spinto a sostenere che le circostanze di fatto e tecniche della Commissione di Manutenzione erano addirittura inverosimili per non dire espressamente che erano false”. A conclusione della nota, l’on. Cataldo aggiunge anche una considerazione di carattere logistico ed organizzativo: il Tribunale non si può salvare indicendo manifestazioni cui partecipano poche persone. Mentre, a difesa del Tribunale di Melfi, sono presenti migliaia di persone tra cittadini, avvocati e imprenditori. Melfi sta comunque perdendo la battaglia, Pisticci spera di vincerla.
Giuseppe Coniglio
Il procuratore della Repubblica facente funzione Annunziata Cazzetta e il presidente del Tribunale di Matera Giuseppe Attimonelli Petraglione comunicano che in seguito alla riforma della geografia giudiziaria per la quale la sezione distaccata di Pisticci è stata accorpata alla sede centrale del Tribunale di Matera, tutte le udienze penali già calendarizzate presso la sezione di Pisticci, dal 14 settembre 2013 in poi si terranno presso il Tribunale di Matera nelle medesime date già fissate.
Riforma tribunali, sit in a difesa della sezione distaccata di Pisticci
Melfi e Pisticci sempre più unite nella lotta disperata per salvare il loro storico e secolare Ufficio Giudiziario. Se a Melfi alcuni avvocati si sono simbolicamente crocifissi, a Pisticci è stato collocato l’altro ieri mattina un trattore davanti all’ingresso del Tribunale per impedire il trasferimento di fascicoli e di altro materiale. Una lotta serrata e dura per una vertenza complessa che ormai si allarga a macchia d’olio anche nella vicina Campania. A Pisticci nella giornata di ieri, cittadini, giovani, amministratori e legali, con il sindaco Vito Di Trani ed il vicesindaco Domenico Albano in prima linea, si sono riuniti in un lungo e fitto sit in nel corridoio del Palazzo di Giustizia di Piazza Municipio per impedire il prelievo di alcuni computer. Anche alcuni organismi associativi si sono affiancati nella lotta, primi fra tutti Lega Ambiente ed alcuni esponenti dell’Ordine dei Cavalieri di Nostra Signora del Casale di Pisticci con a capo il vicepresidente cav. Giuseppe Quinto, che con altri si è collocato davanti alla sala, a guardia delle attrezzature destinate ad essere trasferite. Ed alla fine hanno ottenuto il risultato sperato quello cioè di ottenere fino a questa mattina un rinvio delle operazioni, in attesa di un parere in giornata da parte del Ministero della Giustizia. Ma il sit in continua anche sabato mattina, nella speranza e prospettiva che l’Ufficio giudiziario di Pisticci possa continuare a vivere e ad operare nella vecchia sede. Come si ricorderà, martedi scorso un delegazione della città di Pisticci, composta dal sindaco Di Trani, il cons. comunale avv. Gaetano Esposito ed il dirigente dei Servizi Legali del Comune avv. Anio D’Angella, ha incontrato il ministro Annamaria Cancellieri, per esporre le motivazioni del mantenimento del Tribunale a Pisticci, nel corso di un incontro tenuto a Roma. Dal vertice romano è emersa la disponibilità da parte del Ministro ad analizzare e approfondire la questione. Le aperture della Cancellieri hanno dato un pò di sollievo alla popolazione che comunque rimane vigile ed attenta ad ogni risvolto. L’amministrazione comunale non ha comunque perso tempo ed ha già provveduto ad approvare ed inviare una delibera di giunta con cui viene messa a disposizione dell’amministrazione giudiziaria la sede attuale attraverso la formula del comodato d’uso. Il Ministero aveva infatti nei giorni scorsi respinto l’istanza di mantenimento della sezione staccata di Pisticci presso il nuovo edificio di via Cantisano, perché ritenuto privo dei requisiti richiesti, in tenore dell’art. 8 del lgs 155/2012, che prevede invece l’utilizzo delle strutture giudiziarie già adibite a tale scopo e non più in nuovi edifici. Non tutto è perduto dunque ed è lecito sperare in una soluzione in tale ottica. Se il Tribunale di Pisticci dovesse sopravvivere e rimanere nella sede attuale, sarebbe destinata a cambiare ma non stravolta la nuova geografia degli Uffici di Pisticci. Gli Uffici Comunali, infatti, potrebbero essere ospitati nel complesso di via Cantisani dotato tra l’altro di una moderna e nuova sala consiliare, unitamente agli uffici finanziari, che lascerebbero alla Compagni dei Carabinieri l’Edificio di Piazza San Rocco, mentre Palazzo Giannantonio potrebbe ospitare il Polo della Cultura. Una soluzione ottimale che consentirebbe al comune di poter risparmiare una notevole somma per spese di fitto di altri edifici.
Giuseppe Coniglio
Tribunale Melfi, De Filippo chiede incontro a ministro Cancellieri. In corso contatti con il sottosegretario di Stato Giuseppe Berretta.
Il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo sta contattando in queste ore il sottosegretario di Stato Giuseppe Berretta (Capo del dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi) per chiedere un tavolo di confronto con il Ministero di Giustizia Annamaria Cancellieri sulla chiusura del Tribunale di Melfi. E’ quanto si è appreso questa mattina al termine di un incontro che il presidente De Filippo ha avuto nella Sala Verrastro con una delegazione di amministratori, rappresentanti politici e avvocati.