La Polizia di Stato ha arrestato un giovane di 33 anni di Laterza, in provincia di Taranto, Gianfranco Rizzi, perché trovato in possesso di un ingente quantitativo di hashish e marijuana e di strumentazione per il confezionamento dello stupefacente.
L’uomo, più volte segnalato al prefetto per possesso di stupefacenti, è stato fermato per un controllo da una pattuglia in borghese della Squadra Mobile materana mentre era con la sua auto fermo per una pausa in una stazione di servizio sulla S.S. 99 Matera – Altamura.
I poliziotti della Squadra Mobile stavano effettuando un’attività specifica di prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti quando hanno notato l’uomo che durante il controllo assumeva un comportamento sospetto mostrandosi nervoso e insofferente.
Attesi i suoi precedenti, l’uomo è stato sottoposto a perquisizione personale, poi estesa all’autovettura. Nell’abitacolo è stato così rinvenuto uno spinello già confezionato con un misto di tabacco e marijuana. Sono stati altresì rinvenuti e sequestrati: un coltello multiuso con lama che presentava tracce di sostanze stupefacenti, 270 euro in contanti e un foglio di carta/pizzino riportante un elenco di sigle alfabetiche con accanto delle cifre.
Le operazioni di perquisizione sono proseguite in Laterza nell’abitazione dell’uomo e sue pertinenze.
Nel locale garage, in un cartone collocato su uno scaffale, sono stati trovati tre barattoli di vetro contenenti marijuana; altra marijuana era conservata in un sacchetto di cellophane; complessivamente deteneva nel garage gr.687 di marijuana. Le ricerche nel garage hanno permesso di rinvenire altresì due panetti dihashish avvoltinel cellophane per un totale digr.138, nonché un bilancino di precisione. Droga e bilancino sono stati sottoposti a sequestro.
Viste le risultanze delle perquisizioni, l’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo aver informato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Taranto, gli agenti hannotrasferito l’uomo nella Casa circondariale di Taranto.
Si ritiene che il malvivente rifornisse il mercato della droga del materano e della costa jonica. Le attività antidroga proseguono.
Lug 19