Le nuove indagini avviate dalla Magistratura sulle spese effettuate da esponenti politici regionali nel 2009 e nel 2012 rilanciano l’inchiesta di Rimborsopoli nella Regione Basilicata: gli indagati sono l’ex presidente del Consiglio regionale della Basilicata Vincenzo Santochirico, gli ex consiglieri Emilia Simonetti, Giovanni Carelli, Michele Napoli e altri cinque ex consiglieri già coinvolti nella prima inchiesta di Rimborsopoli che ha interessato le spese effettuate nel biennio 2010-2011. Si tratta di Rocco Vita, Rosa Mastrosimone, Luigi Scaglione, Antonio Autilio e Gennaro Straziuso. Le anomalie nella contabilità delle spese erano state evidenziate anche dalla procura regionale della Corte dei Conti per un presunto danno erariale di oltre 300 mila euro. Ma alle spese di vitto e alloggi questi nove indagati avrebbero aggiunto altre per l’acquisito di beni e servizi personali. Per esemipo a Luisa Simonetti sono contestati libri e atti di un convegno per 1200 euro, mentre Rocco Vita dovrà spiegare perchè ha chiesto il rimborso di 1500 euro per prodotti tipici locali e l’organizzazione di un convegno della Pro Logo di Brienza. A Vincenzo Santochirico viene contestato l’acquisto di tre divani per un valore di circa 8 mila euro mentre l’ex assessore Rosa Mastrosimone ha speso 2300 euro per profumi, farmaci, articoli da regalo, abbigliamento, cornici, tabacchi, fiori e piante, libri, gioielli, pelletteria e si è fatta rimborsare anche una riparazione tv. Michele Napoli ha chiesto il rimborso di 114 euro per ricariche telefoniche di una sua collaboratrice mentre Luigi Scaglione ha chiesto il rimborso per l’acquisto di cd, pile, pante e fiori, pneumatici, lavaggio auto, prestazionio varie e tabacchi. Antonio Autilio ha speso 1500 euro per articoli promozionali in argento e coppe sportive chiedendo il rimborso alla Regione Basilicata mentre Gennaro Straziuso avrebbe presentato fatture e scontrini con data e importi alterati. Per Giovanni Carelli la spesa in questione è di 7 mila euro e rigaurda l’affitto di alementi di arredo e attrezzature. Nove indagati per Rimborsopoli 2. E l’indagine è appena cominciata.
Mag 28
SIAMO NUOVAMENTE ALLA FRUTTA….SCHIFO TOTALE!!! SONO LETTERALMENTE INCAZZATO!!!
VERGOGNATEVI PER LA SECONDA VOLTA!!! SPERO CON TUTTO IL CUORE CHE QUESTI “PERSONAGGI” VENGANO RADIATI DEFINITVAMENTE!!!!!
NON AVETE FATTO ALTRO CHE “RUBARE E RUBARE” I NOSTRI SOLDI, PER FARE I VOSTRI PORCI COMODI!!! ORA BASTA!!!!!
TANTE FAMIGLIE NON ARRIVANO A FINE MESE, PER NON PARLARE DI COLORO CHE NON PERCEPISCONO LO STIPENDIO DA MESI PER VIA DELLA CRISI…..E LORO? COMPLIMENTI……BRAVI BRAVI…..
QUESTI SONO I “SIGNORI” CHE CI HANNO GOVERNATO E CI GOVERNANO!!!!
VIVA LA “BASILICATA”…….
Bah…