Nuovo colpo di scena per la vendita all’asta del teatro Duni di Matera. La vendita dell’immobile all’asta senza incanto prevista nella mattinata del 10 gennaio scorso al Tribunale di Matera era stata sospesa perchè sono intervenute soluzioni transattive rispetto ad una procedura di riscossione crediti avviata nei confronti dei proprietari del teatro Duni. Rispetto a questa procedura di riscossione i debitori hanno pagato i creditori a seguito di un’opposizione presentata al giudice del Tribunale, Mariadomenica Marchese. Il giudice aveva fissato un’udienza al 30 gennaio 2019 per confermare, modificare o revocare il provvedimento. Il giudice ha accertato che un paio di creditori della prima procedura di riscossione non erano stati soddisfatti rispetto alla somma richiesta. Nel frattempo è subentrata un’altra procedura di riscossione crediti per un altro pignoramento avviata da un altro creditore e di conseguenza nella mattinata di mercoledì 30 gennaio il giudice ha ritenuto opportuno rinviare a giovedì 28 marzo, giorno in cui le due procedure di riscossione crediti saranno discusse per bonario componimento.
Il futuro del teatro Duni di Matera è legato quindi a questa nuova decisione del giudice e quindi ogni valutazione potrà avvenire solo in seguito a nuovo provvedimento giudiziario.
Michele Capolupo
In merito alla querelle teatro Duni ricordiamo che l 18 gennaio scorso Carmelino Scalise, procuratore della società. E.R. Duni srl annunciava che “la querelle Teatro Duni di Matera è in via di risoluzione a seguito di una proposta di compravendita tra attuale proprietà e Comune di Matera”.
Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Il Cine-Teatro Duni, straordinaria opera architettonica del materano Ettore Stella, riconosciuto dal Ministero dei Beni Artistici e Culturali, ai sensi dell’art.10, comma 3,lett. A del DL n. 42/2004, quale bene culturale, nonché unico teatro cittadino, tornerà ad essere Patrimonio della città di Matera, nell’anno in cui la stessa sarà Capitale Europea della Cultura.
Carmelino Scalise, procuratore della società Teatro Duni, rende noto di aver manifestato, al Comune di Matera, la volontà di compravendita, del suddetto bene culturale, al prezzo di stima stabilito dall’Agenzia delle Entrate, direzione Provinciale di Matera, e dall’Agenzia del Demanio.
La proprietà si impegna ad estinguere il procedimento esecutivo, pendente dinnanzi al Tribunale di Matera, già sospeso per iniziativa della stessa.
Si auspica di accelerare il più possibile il perfezionamento dell’accordo di compravendita, al fine di consentire l’acquisizione del prestigioso teatro al Patrimonio Artistico e Culturale della città di Matera, entro il 2019: l’anno più importante per la sua storia recente.
Riportiamo di seguito i dati relativi all’asta senza incanto del teatro Duni di Matera che è stata sospesa e la delibera di giunta del Comune di Matera che aveva autorizzato la partecipazione all’asta per l’acquisto dell’immobile da parte dell’Ente comunale, acquisto che per il momento è rimandato a seguito di quanto si è verificato.
Esecuzione immobiliare numero 144/2016
ll delegato alla vendita è l’avvocato Vincenzo Celano. Il giudice è la dottoressa Francesca Patrizia Berloco.
Il valore da perizia è di 3.332.680 euro (prezzo base). Valore di aumento in caso di gara: 5 mila euro.
Offerta minima: 2.499.510 euro.
Il termine per presentare le domande scade il 9 gennaio 2019.
Le buste saranno aperte il 10 gennaio 2019 alle ore 15 presso la sala B, sala aste telematiche del tribunale di Matera.
Le domande possono essere presentate in due modalità: le offerte analogiche presso lo studio del delegato in Policoro via Gran San Bernardo 25 entro le ore 12 del 09/01/2018.
L’offerta telematica tramite accesso al PVP.
Cine-teatro, sala per concerti, piano terra e primo, con annessa area pertinenziale non edificata di circa mq 300 antistante l’accesso da via Roma e giardino interno di circa mq 208.
Fg 159, p.lla 2711, sub 1.
Il bene è soggetto a vincolo di Bene Culturale.