I Carabinieri del Comando Stazione di Nova Siri Scalo (MT), nel corso di un servizio automontato di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere ed in particolare di quelli contro il patrimonio, hanno tratto in arresto A. n. (classe 1994), disoccupato, con precedenti di polizia, G.v. (classe 1992), agricoltore, incensurato, e S.f. (classe 87) imprenditore, incensurato, nella flagranza del reato di rissa aggravata.
La vicenda si è consumata il 21.10.2014, poco dopo la mezzanotte, nel centro urbano di Nova Siri Scalo quando per futili motivi, i tre soggetti si sono affrontati nella Piazzetta XI Settembre scambiandosi calci e pugni. Sul posto interveniva una pattuglia del locale Comando Stazione Carabinieri, capeggiata dal Comandante di Stazione, che in quel frangente stava effettuando nel Comune di Nova Siri mirati controlli finalizzati alla prevenzione dei reati predatori. Gli operanti, vista la situazione di grave minaccia per l’ordine e la sicurezza pubblica in atto, con determinazione e reattività riuscivano ad interrompere l’azione delittuosa e a ricostruire l’interamente la vicenda delittuosa, accertando che a seguito del diniego di somministrazione di un caffè presso un bar antistante la citata piazzetta, poiché la macchinetta non era funzionante per le operazioni di pulizia, G.v. (classe 1992) rompeva un bicchiere di vetro sul bancone dell’esercizio commerciale, gesto in seguito al quale interveniva il gestore del bar. A quel punto nasceva un’accesa discussione sfociata in rissa tra G.v. (classe 1992), S.f. (classe 87) e A. n. (classe 1994), che si trovava in compagnia di G.v. (classe 1992), a seguito della quale quest’ultimo ed un soggetto estraneo ai fatti, intervenuto per dividere i rissanti, riportavano lesioni giudicate guaribili rispettivamente in gg. 7 (sette) e gg. 5 (cinque) dalla Guardia Medica di Nova Siri intervenuta su richiesta dei militari operanti.
I tre soggetti venivano tratti in arresto nella flagranza del reato di rissa aggravata dalle lesioni e contestualmente, S.f. (classe 87) veniva deferito in stato di libertà per il porto ingiustificato di un coltello di genere vietato (a serramanico) della lunghezza di 21 cm, di cui 9cm di lama, occultato all’interno di una tasca dei pantaloni. Le operazione si concludevano alle successive ore 04.30 circa del 21.10.2013 con la traduzione degli arrestati presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Matera, Dr.ssa Annunziata CAZZETTA. Successivamente, nella tarda mattinata, tutti venivano posti in libertà in attesa di giudizio su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera.
L’operazione certifica nuovamente il quotidiano impegno dell’Arma nell’intensificazione dell’attività di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati nel Comune di Nova Siri.