Un italiano e quattro marocchini sono stati denunciati dalla Polizia di Stato all’A.G. per essersi resi protagonisti di una rissa in un bar di Marconia.
A seguito di una telefonata pervenuta alla sala operativa del Commissariato di P.S. di Pisticci, una volante ha raggiunto rapidamente un bar centrale di Marconia, dove era in corso un furioso litigio tra più soggetti.
Appena prima dell’arrivo della Polizia, però, i contendenti sono riusciti a fuggire dileguandosi. Perciò, sul posto, i poliziotti hanno trovato solo il gestore del bar insieme ad alcuni avventori, rimasti tutti sconcertati per l’intensità della violenza a cui avevano appena assistito.
Dopo essersi preoccupati della conservazione dello stato dei luoghi, gli operatori hanno acquisito le testimonianze dei presenti.
L’attività di indagine, condotta direttamente dal responsabile del settore volante del Commissariato, ha permesso quindi di incastrare alla perfezione tutti i pezzi del puzzle dell’episodio.
Si è accertato così che un cittadino italiano aveva provocato un individuo di nazionalità marocchina, “lanciando” al suo indirizzo il contenuto di una bottiglia di birra.
Il marocchino aveva reagito con veemenza, aiutato da tre suoi connazionali tra cui una donna. I marocchini si sono scagliati con calci e pugni contro l’italiano, che veniva trattenuto per la maglia dalla donna.
Gli aggressori hanno desistito dalla loro condotta violenta solo quando hanno percepito l’imminente arrivo degli uomini in divisa e sono poi fuggiti.
Ma l’accurata acquisizione di testimonianze e altri elementi ha consentito di chiudere il cerchio e di identificare tutti i soggetti coinvolti nella rissa.
Si è appurato inoltre che, durante la colluttazione, l’italiano era stato colpito alla testa con una bottiglia di vetro, riportando lesioni.
I cinque individui sono stati denunciati per il reato di rissa aggravata dall’uso di un oggetto contundente e lesioni personali dolose, poiché le condotte di tutti e cinque hanno contribuito concretamente alla determinazione della violenta lite.
Il motivo della bagarre è da individuare probabilmente in una relazione sentimentale tra l’italiano e una marocchina, legata da rapporti di parentela con i connazionali intervenuti.
Si sottolinea ancora una volta l’importanza della collaborazione tra la cittadinanza e la Polizia di Stato che, come in questo caso, permette di non lasciare impuniti i responsabili di un reato e di restituire serenità alla collettività, confermando tutti i vantaggi di una sicurezza partecipata.