A seguito di serrate indagini condotte dagli agenti della Squadra Mobile di Matera, 5 materani sono stati denunciati per il reato di rissa.
Nei giorni scorsi era diventato virale un video della durata di circa 30 secondi, pubblicato sui principali social network, in cui si vedeva chiaramente in Via San Pardo un gruppo di cinque persone colpirsi con calci, schiaffi e pugni. Alcuni dei partecipanti alla rissa si accanivano sugli altri anche quando questi erano ormai a terra, e pertanto in condizione di non potersi difendere. Vane erano le urla di alcuni passanti, che invitavano a gran voce i corissanti a fermarsi: solo dopo parecchio tempo e grazie all’intervento di un automobilista che materialmente si frapponeva tra alcuni partecipanti, i cinque smettevano di picchiarsi e si allontanavano dal posto. Alcuni dei partecipanti mostravano chiari segni della colluttazione: vestiti strappati, volti tumefatti e ferite sanguinanti.
Nonostante la gravità del fatto, nessuno contattava le forze dell’ordine e solo alcuni dei partecipanti alla rissa facevano ricorso alle cure mediche.
La vicenda non sarebbe venuta alla luce se un passante non avesse ripreso la scena della parte finale della rissa con il proprio smartphone.
Gli agenti individuavano dapprima il luogo, il giorno e l’ora in cui era avvenuto il fatto e in seguito i protagonisti della incresciosa vicenda.
La rissa sarebbe stata l’epilogo di un tentativo di chiarimento tra due uomini, che avrebbero dovuto discutere di questioni familiari. I due si erano dati appuntamento per appianare le loro divergenze, ma uno aveva portato con sé il proprio figlio, mentre l’altro si era fatto accompagnare dal figlio, dal fratello e da suo nipote. Quando uno dei due contendenti, ubriaco, aveva iniziato ad alzare il tono della voce ed a strattonare il suo rivale, si è scatenata la reazione degli accompagnatori.
I protagonisti del grave episodio sono stati convocati in Questura e, dopo aver ammesso i fatti, denunciati.
Il video è stato rimosso dai principali social network da parte della Sezione Polizia Postale di Matera.
Lug 21