Dopo oltre due mesi e mezzo, si è conclusa con un lieto fine la scomparsa del 28enne, residente nel Rodigino, Marco Ghedini, grazie al suo ritrovamento avvenuto a Lauria nella serata di ieri, 7 giugno, ad opera dei Carabinieri della locale Stazione.
Allo stesso tempo è stata messa la parola fine anche al lungo periodo di sofferenza che ha segnato i familiari e i genitori in particolare, i quali,quest’oggi, presso la caserma sede della Compagnia Carabinieri di Lagonegro (PZ), Comando competente per territorio, hanno potuto riabbracciare il figlio, dopo averne denunciato la scomparsa, segnalata anche attraverso la nota trasmissione televisiva “Chi l’ha Visto?”, mediante la diffusione della fotografia e di notizie utili per un suo rintraccio.
Nel dettaglio, tra le giornate di ieri e domenica, due segnalazioni telefoniche sono pervenute al Numero Unico di Emergenza 112 dell’Arma, attestato presso la Centrale Operativa della Compagnia, nel corso delle quali veniva indicata la presenza lungo le arterie stradali della zona di un ragazzo che, apparso in maniera alquanto trascurata, sembrava vagasse senza meta.
Ad esse, intorno alle 20.00 di ieri sera, è seguita altra analoga comunicazione, in cui una donnariferiva del giovane che sarebbe stato visto in Lauria, ritenendo, tra l’altro, che potesse trattarsi dello stesso segnalato come scomparso proprio dalla trasmissione “Chi l’ha Visto?”.
Le immediate ricerche in quell’area dei Carabinieri, nel mentre stavano svolgendo un servizio di controllo del territorio, hanno sortito l’effetto sperato, tanto che di lì a pochi minuti, Marco Ghedini è stato individuato per strada, lungo la SP 45, in contrada “Gremile”, verso le 20.30.
Questi, nell’aspetto si mostrava particolarmente trasandato e provato, in precarie condizioni igieniche, inoltre non riusciva a fornire indicazioni utili ai Carabinieri circa i motivi della sua presenza, senza disporre al seguito di alcun documento, oltre che fornire loro generalità non esatte.
Nella circostanza, uno dei due Carabinieri intervenuti, che segue spesso detta trasmissione televisiva, nel volto del ragazzo ha colto effettivamente tratti somatici molto simili all’immagine della persona da ricercare, la cui vicenda era stata commentata da “Chi l’ha Visto?”.
In divenire, prima ancora di dare corso a tutti gli accertamenti occorrenti, i Carabinieri hanno attivato i soccorsi del servizio sanitario 118, il cui personale ha trasportato il giovane presso l’Ospedale Civile di Lagonegro, laddove è stato sottoposto alle cure del caso, per poi essere dimesso, accolto e ristorato presso la Compagnia di Lagonegro, così da completare le verifiche sul suo conto.
Al riguardo, dopo aver preliminarmente consultato eventuali profili social riferiti al giovane, di modo da rilevarne notizie identificative utili, e inviato la fotografia ai genitori, per certificarne il riconoscimento, i Carabinieri hanno potuto informare, oltre la famiglia, i vari uffici/istitutizioni che nel tempo avevano attivato e condotto le ricerche, evidentemente difficili ed articolate, proprio perché Marco Ghedini è stato rintracciato in un luogo ben distante dal suo domicilio e dai suoi interessi, la cui scomparsa era stata denunciata presso la Stazione Carabinieri di Castelmassa (RO) il 23 marzo 2021.
Alla fine non si può che sottolineare la gioia e soddisfazione dei genitori, insieme ai Carabinieri, per la positiva conclusione della vicenda, il cui epilogo si è registrato proprio presso la Caserma dell’Arma di Lagonegro, ove il padre e la madre si sono precipitati, al termine di un lungo viaggio dal nord-Italia, per riavere con sé il figlio e ringraziare gli uomini della Benemerita, insieme a coloro che hanno collaborato e contribuito affinché ciò fosse possibile.