La Polizia di Stato, nelle scorse ore ha eseguito un’Ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di T.C., ventitreenne materano, responsabile di rapina impropria. La misura è stata eseguita dagli Agenti della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
In una notte dello scorso agosto il giovane arrestato, con la complicità di un minorenne indagato per lo stesso reato, dopo essersi introdotto all’interno di un’autovettura parcheggiata nel rione “Bottiglione” forzando la serratura dello sportello, aveva sottratto il frontalino dell’autoradio e un mazzo di chiavi.
L’azione delittuosa è stata notata da due giovani di passaggio che hanno subito chiamato la Polizia sul 113 e dopo una colluttazione con uno degli autori, sono riusciti ad afferrargli lo zaino e sottrargli la refurtiva.
Prima di darsi alla fuga insieme al complice, l’arrestato non solo ha aggredito fisicamente i due ragazzi intervenuti, ma ha anche aizzato contro di essi il proprio cane, tanto da procurare ad uno di essi una “ferita da morso al ginocchio sinistro”, mentre ad entrambi rispettivamente un trauma alla spalla ed alla coscia destra guaribili in cinque e due giorni.
Con l’intervento delle Volanti è stato ricostruito l’episodio e anche attraverso il racconto dei due ragazzi ed alla collaborazione di altre persone, si è giunti alla individuazione dei due autori.
L’arresto è stato disposto dal G.I.P. Angelo Onorati su richiesta del Pubblico Ministero Annunziata Cazzetta.
L’arrestato si trova rinchiuso nell’abitazione dei genitori, mentre il minorenne è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria.