Sorpresi a depredare ferro ed attrezzatura edile, tre uomini, originari di Francavilla Fontana, sono stati tratti in arresto, in flagranza di reato, dai militari del Comando Stazione Carabinieri di Aliano. I malfattori, di 51, 30 e 20 anni, dopo aver rotto la catena del cancello d’ingresso, si sono introdotti con il loro furgone, all’interno di un cantiere edile, sito in località Alvanello, agro di Aliano, dove l’attrezzatura era custodita.
I Carabinieri, su segnalazione di alcune persone, sono prontamente intervenuti trovando i responsabili, come si sul dire, con le mani nel sacco; avevano infatti già caricato sul furgone al impalcature in ferro, una impastatrice per calcestruzzo, alcune carriole, e varie attrezzature professionali. L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita alla legittima proprietaria, una donna del piccolo paese della collina Materana, rimasta vedova, la quale custodiva gelosamente, tutta l’attrezzatura edile appartenuta in vita al suo defunto marito, con cui espletava l’attività lavorativa di muratore.
I tre arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati posti in regime di arresti domiciliari, disposti dal P.M. di turno, D.ssa Annafranca Ventricelli, presso le rispettive abitazioni a disposizione della magistratura materana. Il furgone, trattandosi di mezzo utilizzato per la commissione del reato, è stato sottoposto a sequestro.