Un’anziana vedova di 84 anni che vive sola si è rivolta al Commissariato di P.S. all’inizio di questo mese dopo essersi accorta della sparizione di diverse somme di danaro e di monili d’oro. Addirittura erano stati effettuati anche prelievi bancomat a sua insaputa. In totale l’ammanco di denaro ammontava a 2.200 euro e il valore stimato degli oggetti d’oro a circa 1.500 euro. In più era sparito anche il libretto postale su cui era depositata la somma di 10 mila euro.
Dopo approfondite indagini, sviluppando tutti gli elementi di fatto, gli investigatori del Commissariato sono risaliti ai responsabili: la rumena di 39 anni, badante dell’ anziana di 96 anni, sorella della denunciante nonché coabitante nell’adiacente appartamento e il suo convivente connazionale di tre anni più grande, entrambi incensurati.
La coppia di ladri veniva scoperta solo grazie alla capacità investigativa degli uomini del Commissariato che, nella circostanza, riuscivano a recuperare tutti gli oggetti in oro e parte del denaro asportato, pari alla somma di 920,00 euro deferendo all’A.G. entrambi i responsabili.
L’occasione è opportuna per ricordare alla persone sole, soprattutto se avanti con l’età, di diffidare di soggetti che si introducono in case con i più svariati pretesti. In questo caso i ladri hanno approfittato della malriposta fiducia della padrona di casatrattandosi di persone conosciute. In molti casi, abili ladri e truffatori dal volto sconosciuto, sia uomini che donne, traggono in inganno ponendosi in maniera gradevole nei modi come nell’aspetto e colpiscono soprattutto i soggettipiù vulnerabili: è bene ricordare che per i reati non ci sono distinzioni di genere.
Nella foto la refurtiva recuperata dalla Polizia