Ci sono anche Irsina e Tricarico tra i 51 Uffici dei Giudici di Pace salvati dal decreto ministeriale che ripristina una parte di quegli Uffici cancellati negli anni passati con eccessiva fretta dalla nuova geografìa giudiziaria. Lo riferisce il vice presidente del Consiglio Regionale Paolo Castelluccio (Forza Italia) facendo riferimento al provvedimento che comunque – aggiunge – ripristinerà la funzionalità degli Uffici nei due centri della provincia di Matera, come in tutti gli altri, non prima del 1 gennaio 2017. Francamente – sottolinea Castelluccio – si poteva fare prima per garantire il rinnovo del contratto ai vice pretori onorari e giudici di pace evitando che la macchina della giustizia si inceppasse, con il blocco di migliaia di processi. Proprio oggi leggo sui giornali del nuovo grido d’allarme sull’emergenza spopolamento dei piccoli comuni italiani che da noi in Basilicata riguarderebbe circa il 77% dei Comuni. Ebbene – afferma il vice presidente del C.R. – quello dei servizi è l’elemento fondamentale per arginare la fuga verso i centri medio-grandi o addirittura verso le metropoli del centro-nord. La giustizia è solo uno dei servizi. Non sfugga inoltre che la scelta è caduta sugli uffici di giudici di pace che gli enti locali, anche consorziati tra loro, le unioni di comuni, o le comunità montane hanno chiesto di ripristinare. Per ripristinare gli uffici, gli enti locali si assumono gli oneri relativi alle spese di funzionamento ed erogazione del servizio giustizia, compreso il fabbisogno di personale amministrativo, che deve essere messo a disposizione dallo stesso ente. Resta questa – conclude Castelluccio – la strada da seguire per tutti i servizi delle nostre piccole comunità: solo l’unione dei comuni e la gestione consortile possono garantire ai municipi di sopravvivere”.
Giu 03