Scarica i liquami della sua azienda nel vallone del “fosso del lago” e viene denunciata dai Carabinieri. È accaduto ad Aliano, dove una imprenditrice, titolare di un frantoio, per “rientrare” nelle spese di smaltimento delle acque di vegetazione e dei lavaggi della pavimentazione, che confluivano in un silos interrato, ha pensato bene di scaricare il tutto tra i calanchi della cittadina di Carlo Levi, in una zona sottoposta a vincolo urbanistico e ambientale. I Carabinieri della locale Stazione, unitamente ai colleghi del NOE (Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico) di Potenza e personale ARPAB hanno eseguito i dovuti controlli e campionamenti al termine dei quali hanno proceduto al sequestro della cisterna e alla chiusura delle tubature di scarico. La titolare, una donna di 68 anni residente ad Aliano, è stata deferita alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera per gestione di rifiuti non autorizzata.
Dic 15