Un secondo appartenente alla Polizia Penitenziario del carcere di Carinola è deceduto questa notte a causa del Covid19 mentre altri poliziotti penitenziari sono ricoverati nei reparti di rianimazione. A dare la notizia è l’O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) per voce del segretario generale Leo Beneduci.
Nei giorni scorsi nell’istituto penitenziario di Carinola – prosegue il sindacalista – si era sviluppato un preoccupante focolaio di Covid19, che ha progressivamente coinvolto 10 appartenenti alla popolazione detenuta, per quanto si apprende, privi al momento di particolari sintomatologie e circa una trentina di appartenenti alla Polizia Penitenziaria di cui 2 deceduti mentre un terzo risulta ricoverato in rianimazione, in imminente pericolo di vita.
Se la presenza dei necessari presidi di protezione individuale ha probabilmente contenuto l’ulteriore propagarsi dell’infezione, soprattutto nella popolazione detenuta e le consistenti assenze dal lavoro per quarantena del personale sono state progressivamente integrate dall’arrivo dall’esterno di ulteriori addetti del Corpo – indica ancora il leader dell’O.S.A.P.P. – quanto accaduto a Carinola rende di drammatica attualità il problema, ad oggi non ancora affrontato debitamente, di una urgente vaccinazione di massa all’interno del sistema penitenziario, attese le attuali condizioni di convivenza e di lavoro in luoghi chiusi, pressochè privi di areazione e con tangibili segnali di vetustà quali quelli penitenziari.
L’appello che rivolgiamo al Governatore DE LUCA, come agli altri Governatori regionali, oltre e al Ministro CARTABIA – conclude BENEDUCI è di ricomprendere immediatamente e senza ulteriori ritardi, come per altre categorie a rischio e a diretto e quotidiano contatto con il pubblico quali gli insegnanti, il personale e l’utenza penitenziari tra i destinatari delle prossime dosi di vaccino.