Arnaldo Lomuti, senatore lucano del Movimento 5 Stelle, ha avviato ufficialmente oggi l’iter per l’istituzione in Basilicata di una sezione della Direzione Investigativa Antimafia (D.I.A.), con adeguata dotazione organica.
Diverse le iniziative messe in campo: lancio di una petizione online, predisposizione di banchetti in tutti i Comuni della regione per raccogliere le firme e invio di una lettera formale con la richiesta ufficiale al Ministro degli Interni, Luciana Lamorgese.
Senatore Arnaldo Lomuti dichiara: “È tempo di agire, di dare quelle risposte concrete che i cittadini lucani e il territorio aspettano ormai da tanto, troppo tempo. Lo abbiamo detto ieri, oggi lo ribadiamo con maggior vigore: occorre istituire una sezione della D.I.A. in Basilicata. Le motivazioni di suddetta richiesta risiedono in timori concreti di infiltrazioni mafiose nel tessuto imprenditoriale territoriale. Nelle prossime settimane arriveranno i fondi del PNRR. Il futuro della Basilicata dipende fortemente dalla gestione di questi fondi destinati per infrastrutture, formazione, sburocratizzazione, questione energetica e automotive. Occorre, quindi, che tali risorse vengano investite in maniera accurata e avveduta, senza il rischio di ingerenze criminali”.
L’istituzione di una sezione della D.I.A. è un atto dovuto è necessario per monitorare, prevenire e bloccare le infiltrazioni mafiose che di fatto andrebbero a pregiudicare in maniera irreversibile lo sviluppo della nostra regione. Pertanto servirà una grande mobilitazione popolare per colmare un gigantesco buco di legalità. Mi rivolgo ai cittadini lucani, alle istituzioni locali e agli esponenti di tutti i partiti per contrastare una piaga che affligge la nostra comunità. Mi auguro che tutti, indistintamente dal colore politico, possano sottoscrivere la petizione online o venirla a firmare nei banchetti che verranno istituiti nei prossimi giorni nei Comuni lucani. Partiremo da Scanzano Ionico, un comune simbolo, non per caso”.