Il personale del Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione di Scanzano J.co ha accertato che, all’interno di un’area di pertinenza di una struttura turistico- alberghiera, erano in corso dei lavori di costruzione di due piazzali, realizzati con rifiuti speciali provenienti da demolizioni edili.
Per la realizzazione di queste opere erano stati utilizzati rifiuti speciali costituiti da materiali edili di varia natura, in prevalenza mattoni, ferro e plastica. Gli stessi rifiuti sono stati illecitamente smaltiti mediante interramento e in violazione del divieto di miscelazione; è stato inoltre smaltito un cumulo di residui di potatura e di materiale plastico da giardinaggio mediante abbruciatura.
Tale operazione era finalizzata ad evitare i costi del conferimento in discarica di circa 500 metri cubi di rifiuti e permettere la realizzazione, anch’essa abusiva di opere a servizio della predetta struttura ricettiva.
Per i lavori che si stavano realizzando non era stato acquisito il predetto nulla osta paesaggistico- ambientale necessario per intervenire in un’area di notevole pregio ambientale particolarmente tutelata né altro titolo abilitativo edilizio, così come è stato confermato in loco dal personale dell’area tecnica del Comune di Nova Siri chiamato sul luogo dell’accertamento.
Al fine di evitare che l’attività illecita potesse aggravare e protrarre le conseguenze del reato stesso agevolando la commissione di altri reati, l’area ove era stata esercitata l’illecita gestione dei rifiuti, sentita la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, è stata sottoposta a sequestro penale.
Il servizio effettuato rientra nel più vasto ambito delle operazioni di controllo del territorio coordinate dal Comando Provinciale del C.F.S. di Matera finalizzate alla tutela delle aree sottoposte a vincolo paesaggistico ed a prevenire e contrastare gli illeciti ambientali ivi perpetrati.
Mar 05